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GRANDI DESIGNER NELLA STORIA DELLA F1
Non c'è campione senza un'auto ragionevolmente buona, questa è la LEGGE DELL'AUTOMOBILISMO. Dedico questa parte del sito per onorare quelle persone che a volte vengono dimenticate, ma che sono fondamentali per il successo dei piloti: i progettisti.
1) Rudolf Uhlenhaut:
Un nome molto poco noto agli appassionati di F1, Rudolf Uhlenhaut era un ingegnere meccanico alla Mercedes, responsabile del progetto della Mercedes W196, una rivoluzionaria vettura di F1 ad iniezione diretta non-elettronica, che corse a ruote coperte nel GP Francia 54, e consegnò a Fangio i campionati 1954 e 1955 in F1. La cosa più curiosa della storia di Rudolf è che ha provato le vetture Mercedes riuscendo anche a battere i tempi di Fangio, pur non avendo mai corso in competizioni ufficiali. In altre parole, era bravo in termini di design e bravo anche in termini di braccio. È stato responsabile del design della Mercedes-Benz 300SL e SLR.
Grazie all'ingegnere meccanico e pilota di kart Eurico Mello, per aver fornito le informazioni su Rudolf Uhlenhaut.
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Uhlenhaut
2) Colin Chapmann:
Pochi lo sanno ma Colin Chapman è stato pilota di F1 per una sola gara al GP di Francia del 1956, ma è veramente conosciuto come un rivoluzionario progettista e proprietario dileggendario Squadra Loto. Chapman ha portato diverse innovazioni in F1 che presto sarebbero state copiate da altri team, compreso il famoso EFFETTO SUOLO generato dal pavimento della monoposto di F1, in cui lui e l'ingegner Peter Wright eranoAmo i creatori. Il suo team Lotus ha vinto i titoli nel 1963, 1965, 1968, 1970, 1972 e 1978 e ha vinto la 500 Miglia di Indianapolis nel 1965 con il genio Jim Clark.
3) Mauro Forghieri:
Nel 1961, a soli 27 anni, Forghieri viene nominato direttore tecnico della Ferrari, essendo entrato in squadra come apprendista l'anno precedente dopo la laurea. (Fonte: sito web AUTORACING *) È stato designer alla Ferrari, responsabile delle grandi vetture del 1974, 1975, 1976, 1977, 1979 e 1982. Durante questo periodo ha vinto il doppio campionato di Niki Lauda e il campionato di Jody Scheckter, semplicemente non ha vinto il titolo 1982 a causa di la morte di Gilles Villeneuve e il grave incidente di Didier Pironi.
(*) https://www.autoracing.com.br/projetista-mauro-forghieri-morre-aos-87-anos/#comment-6029962473
4) Gordon Murray:
Gordon Murray è stato ingegnere alla Brabham dal 1972 al 1986 e alla McLaren dal 1987 al 1991. Fu il primo progettista a portare l'idea delle sospensioni "pull rod" in F1 nel 1974 (con questa vettura José Carlos Pace vinse il GP Brasil 75), nel 1976 portò i freni in carbonio nella F1 e nel 1978 progettò la "Brabham fan" che vinse una gara con Niki Lauda venne successivamente bandita dalla F1. Più commercio, progettò le Brabham del 1981 e del 1983 che diedero i titoli a Nelson Piquet e nel 1986 la Brabham BT55 che fu la prima "auto da skateboard" in F1 (questo progetto sarebbe stato il precursore della McLaren 88). Nel 1987 passò alla McLaren (in sostituzione di John Barnard) e firmò insieme a Steve Nichols (capo progettista) il progetto della McLaren MP 4/4, vettura che vinse 15 delle 16 gare nel 1988 con Senna e Prost. Alla fine degli anni '80, progettò persino la prima McLaren da strada con motore BMW.
5) John Barnard:
Designer inglese dallo stile innovativo, che partecipò alla progettazione delle McLaren serie M23 (dal 1972 al 1974, campione con Emerson Fittipaldi) e fu il principale progettista delle McLaren serie MP degli anni '80 con fibra di carbonio (MP4/2, MP4/2A e MP4/2B, campioni con Niki Lauda e Alain Prost) e innovò anche con il posteriore "a forma di coca-cola", sfruttando dell'effetto Coanda. Nel 1987 passò alla Ferrari, disegnò buone macchine in quegli anni che vinse 12 gare dal 1987 al 1990, e nel 1990 la squadra italiana gareggiò alla pari con la McLaren. Nel 1991 si trasferisce alla Benetton, entra nella storia lanciando l'auto a becco di squalo che sarà il riferimento per tutte le vetture di F1 dal 1995 in poi. Poi è tornato in Ferrari dal 1993 al 1996, disegnando sempre buone macchine.
Curiosità: era un designer disciplinato. Quando è entrato in Ferrari, ha proibito ai meccanici di bere vino a pranzo nei fine settimana di gara, pratica comune all'interno del team.
6) Patrick Head:
Era un progettistaboss del team Williams, responsabile delle auto campione del 1980, 1982, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996 e 1997. Ha dominato EFFETTO GROUND in F1 dal 1980 al 1982, in questo periodo la Williams ha vinto 2 titoli (80 e 82) e proprio non ha vinto quello nell'81, perché Piquet ha fatto la differenza alla Brabham . Ha progettato il Williams 92/93 che potrebbe essere stata la migliore macchina della storia, in pratica era 2 secondi più veloce di qualsiasi macchina in griglia e aveva un'affidabilità molto elevata. La Williams FW14B, Era FW15, FW15B e FW15CMuna meraviglia elettronica, che correggeva gli errori di pilotaggio, visto che avevano freni ABS, differenziale elettronico, sospensioni attive e controllo di trazione e la FW15 cambiava ancora da sola sia nelle accelerazioni che nelle riduzioni, oltre ad avere l'aerodinamica di Adrian Newey. Questa macchina era così dominante che la sua elettronica fu bandita per la stagione 1994.
Per curiosità, diversi piloti sono stati campioni con queste vetture e nessuno di loro ha vinto due volte (Jones, Rosberg, Piquet, Mansell, Prost, Hill e Villeneuve).
7) Rory Byrne:
Il sudafricano Rory Byrne è unUn nome molto poco ricordato, ma è stato il progettista principale di TUTTE le vetture campione di Schumacher. Ross Brawn è stato il secondo designer e non ha sempre partecipato ai progetti. Auto campione: Benetton 1994 e 1995, Ferrari 1999 (campione costruttori), 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004.
8) Adrian Newey:
In numeri, questo è il più grande designer nella storia della F1. Un ingegnere aerodinamico viene chiamato "Mago" in F1, per saper utilizzare l'aerodinamica delle auto, adattandola ad ogni tipo di regolamento. Una caratteristica delle loro vetture è quella di generare carico aerodinamico, senza compromettere la resistenza aerodinamica.
Nel 1980 inizia come stagista presso il team Copersucar (futuro Fittipaldi), dal 1981 al 1983 lavora alla March de F2, dal 1984 al 1987 lavora alla Indy Car, vincendo in questo periodo due titoli piloti (*).
Nel 1988, Newey tornò in F1, questa volta con il team March, dove progettò la sua prima vettura, il modello 881, che diede filo da torcere alla McLaren nel GP del Giappone 88. Le vetture di March mostrarono un'eccellente aerodinamica e non riuscirono solo a ottenere risultati migliori. a causa del suo motore debole.
Dal 1991 al 1997 passa alla Williams, poi dal 1998 al 2005 lavora alla McLaren e dal 2006 in poi alla Red Bull, laureandosi campione per questi 3 diversi team (Williams, McLaren e Red Bull).
Campione Piloti: 1992, 1993, 1996, 1997, 1998, 1999, 2010, 2011, 2012, 2013, 2021, 2022 e 2023.
Campione Costruttori: 1992, 1993, 1994, 1996, 1997, 1998, 2010, 2011, 2012, 2013, 2022 e 2023.
Adrian Newey progettò le March 85C e 86C (*), auto che furono campioni nel 1985 con Al Unser Sr e nel 1986 con Bobby Rahal in F Cart. A dimostrazione che nelle altre categorie ha costruito anche vetture vincenti.
(*) Fonte: canale Boteco F1(https://www.youtube.com/watch?v=ioQbRVlYE5I&t=1s)
Ecco un video dal canale Driver61 che racconta la storia di Adrian Newey. https://www.youtube.com/watch?v=eJ1cOyMDD-g&t=42s