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MCLAREN MP 4/4, STORIE CHE POCHI CONOSCONO

McLaren MP 4-4.jpg

MCLAREN MP 4/4

 

A giudicare dall'esterno, la McLaren MP 4/4 del 1988, vincitrice di 15 delle 16 gare della stagione, potrebbe sembrare una gara meravigliosa e incredibilmente facile. Ma non è stato così facile come sembrava.

 

L'auto era veloce, ma soffriva di cronici guasti alla trasmissione e problemi di consumo di carburante su diversi circuiti (Bra, San, Can, Francia, Ungheria, Italia, Portogallo, Spagna e Australia). Inoltre, era molto instabile (al posteriore) se sfruttava poco carico aerodinamico.

Nel GP del Brasile, il leveraggio del cambio sulla vettura di Senna si allentò mentre la vettura era in griglia, durante la procedura di partenza, così cambiò vettura e fu squalificato. Il problema fu risolto nelle gare successive bloccando il leveraggio (Fonte: Neil Trundle, capo meccanico della McLaren), ma ciononostante, durante la stagione si verificarono altri problemi al cambio per entrambi i piloti.

MOTORE HONDA

Il motore Honda era più basso di quello della Porsche, quindi il team McLaren costruì un nuovo cambio a 3 alberi e un'altezza inferiore, abbinato a una frizione di diametro ridotto in modo che il fondo posteriore della vettura potesse essere curvato verso l'alto. Rispetto allo stesso motore Honda installato sulla Lotus, il motore Honda della McLaren era montato 2,5 cm più in basso, con un vantaggio per il baricentro della vettura. (Annuario FS 1988, pag. 20)

 

Nel 1988, non esistevano mappature multiple del motore; veniva utilizzata una sola mappa. Pertanto, i problemi di consumo di carburante venivano mitigati dal pilota stesso, che modificava la miscela di carburante e la pressione del turbo per risparmiare carburante, e non era raro che il motore si rompesse.

Il motore Honda fu il più potente in F1 per il primo terzo della stagione 1988, ma dopo che la Ferrari risolse il problema dell'apertura prematura della valvola pop-off e apportò diversi aggiornamenti al motore, il motore italiano superò quello Honda in potenza finale. Lo dimostrò la doppietta iniziale tra Berger e Alboreto al velocissimo Gran Premio di Gran Bretagna, ma in termini di equilibrio tra potenza e consumi, il motore Honda rimase superiore.

Motore Honda:

Potenza in allenamento: 675 CV

Potenza in gara: 612-650 CV

 

Fonte: Presentazione di Osamu Goto e Yutaka Otobe al Congresso tecnico SAE del 1989.

Motore Ferrari:

Potenza in allenamento: 630-700 CV a metà anno (inizio anno - metà anno stimata)

Potenza in gara: 600-640 CV

Fonte: sito web Gurney Flap (potenza di gara)

DOMINIO

El predecesor del MP 4/4 no era un coche tan bueno, a diferencia de otros monoplazas dominantes de F1 cuyo dominio comenzó en años anteriores, como el Williams 92/93 que debutó en 1991, el Ferrari 01/02/03/04 que lo hizo en 2000 y el Red Bull 10/11/12/13 que lo hizo en 2009. De hecho, el MP 4/4 fue bueno desde el principio y demostró ser competitivo gracias al trabajo de Prost y Senna junto con el equipo de ingeniería de McLaren, que mejoró aún más el coche.

 

Le testimonianze di Steve Nichols e Gordon Murray sull'importanza del feedback di Senna e Prost nello sviluppo della MP 4/4 corroborano quanto detto sopra. Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=HGFVvwRlKBo&t=207s (CANAL ENERTO).

Senna era un eccellente selezionatore di motori e bravissimo nella scelta delle gomme. Prost era un eccellente esperto di auto, bravissimo nelle sospensioni e nell'assetto aerodinamico. Entrambi hanno lavorato insieme sulla MP 4/4 ed hanno esplorato tutte le possibilità di questa vettura, facendola sembrare molto migliore di quanto non fosse in realtà. 

Esempi di questa situazione sono stati:

  • GP d'Ungheria: dove le auto aspirate erano più veloci di quelle turbo, ma Senna riuscì a conquistare la pole position con un vantaggio di solo un decimo di secondo,

  • GP di Spagna: le auto aspirate erano più veloci, ma Senna e Prost riuscirono a ottenere una doppietta dopo aver cambiato la pressione degli pneumatici proprio alla fine della sessione, sempre con un vantaggio di solo un decimo di secondo.

 

Gerhard Berger, nel suo libro "On the Finish Line" a pag. 84, descrive chiaramente il loro talento: "Senna e Prost erano molto più avanti di me in termini di lavoro (sulla vettura) che avevano già investito".

MP 4/4 POLEMICHE

Molte persone pensano che il progetto MP 4/4 sia stato creato da Gordon Murray, ma Steve Nichols e diversi ingegneri che hanno lavorato al progetto MP 4/4 non sono d'accordo con questo.

 

Steve Nichols ha rilasciato una recente intervista affermando che Murray aveva suggerito di realizzare una McLaren basata sulla Brabham BT 55 "Skate Car" del 1986, ma in realtà il capo progettista dell'auto era Steve Nichols e non Gordon Murray. Hanno lavorato con lui: Matthew Jeffreys (sospensione anteriore), David North (trasmissione e sospensione posteriore), Bob Bell (aerodinamico), Mike Lock (design dei freni e della monoscocca) e Peter Burns (produzione di maschere). (Fonte: Annuario FS 1988 pag 19/20) 

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=wDE2XzqGV6s&t=4215s (Steve Nichols: An Oral History of Formula One's Greatest Era (1 ora e 8 minuti e 1 ora e 48 minuti)

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Steve Nichols, il vero "creatore" della MP 4/4, dettagli in un'intervista dietro le quinte della McLaren

Steve Nichols ha anche affermato che tutte le auto create da John Barnard, ex progettista delle McLaren MP (4/1, 4/2, 4/3) guidate da John Watson, Niki Lauda, ​​Alain Prost e Keke Rosberg, tendevano al sovrasterzo, ma gli è bastato cambiare uno dei supporti del telaio e la nuova vettura ha eliminato questo comportamento.

 

Prost e Senna, nel loro primo test con la MP 4/4, hanno affermato che "l'anteriore non era collegato al posteriore". Questo suggerisce che la vettura fosse sovrasterzante, pur essendo molto veloce. Ecco perché quest'auto richiedeva un assetto con un carico aerodinamico significativo.

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=5Mz9nAzsLXU (Minuti da 34 a 35, purtroppo questo video non è più disponibile)

MODIFICA DELLA REGOLAMENTAZIONE PER FAVORIRE LE AUTO AD ASPIRAZIONE NATURALE

Il regolamento dal 1987 al 1988 ha subito importanti modifiche:

  • Riduzione della pressione turbo da 4 atm a 2,5 atm,

  • Riduzione del consumo di carburante da 195 litri a 150 litri per i turbo,

  • Il peso dei motori aspirati sarebbe di 500 kg mentre i turbo peserebbero 540 kg.

 

La riduzione della pressione del turbo farebbe diminuire notevolmente la loro potenza finale, e la riduzione della quantità di carburante costringerebbe le fabbriche a costruire motori più economici e ad adeguare il ritmo di gara, altrimenti non sarebbero in grado di completare le gare. È stato un cambiamento radicale per TURBOS.

 

La riduzione di peso di 40 kg aiuterebbe le auto aspirate a competere con le auto turbo su tracciati più stretti, come è successo in Ungheria e Spagna. Queste modifiche al FISA sono state motivate dal desiderio di bilanciare le auto turbo con quelle aspirate naturalmente.

PROBLEMA CON LE VALVOLE POP-OFF FISA ​

 

Su tutti i motori turbo (Honda, Ferrari, Megatron e Alfa Romeo) si è lamentato il fatto che la valvola pop-off FISA si apriva prima di 2,5 atm e questa apertura prematura faceva perdere tutta la potenza al motore. Quindi i team dotati di turbo dovevano usare una pressione di circa 2,35 atm inferiore a 2,5 atm per evitare di aprire questa valvola (Annuario FS 1988 pag. 73) e con ciò perdevano dai 30 ai 40 CV di potenza finale.

 

Solo dopo San Marino, Honda avrebbe risolto il problema dell'apertura prematura della valvola pop-off utilizzando due valvole a farfalla prima della valvola. In questo modo, si evitava l'inerzia dei gas che causava l'apertura della valvola pop-off e si riusciva a utilizzare una pressione di 2,5 atm (Annuario FS 1988, pag. 20), il che spiega perché erano 3 secondi più veloci di tutti gli altri.

 

Griglia GP San Marino 1988:

  • Senna 1m27s148

  • Prost 1m27s919

  • Berger 1m30s683 ​​(quasi 3 secondi più lento)

 

E la Ferrari ha risolto il problema della valvola pop-off in Messico (due gare dopo la McLaren), liberando 30/40 CV in più nel motore e riducendo così un incredibile distacco di 3 secondi dalla McLaren. Vedi il miglioramento della Ferrari qui sotto.

Griglia GP Messico 1988:

  • Senna 1m17s468

  • Prost 1m18s097

  • Berger 1m18s120​ ​​(1 decimo di secondo più lento)

 

Sui tracciati che richiedono velocità in rettilineo (Messico, Francia, Inghilterra, Belgio e Italia), la Ferrari si è avvicinata alle prestazioni della McLaren e ha persino raggiunto la velocità massima in alcuni tracciati (Silverstone, Hockenheim e Spa).

Si è capito che il motore Honda era il più potente in F1, il che è stato vero per una parte della stagione, ma poi la scuderia Ferrari ha apportato diversi aggiornamenti al suo motore e a metà stagione ha superato la potenza del motore Honda; tuttavia, il motore giapponese, essendo più economico, poteva essere utilizzato con più potenza nelle gare, oltre al fatto che aveva più coppia ai bassi regimi rispetto al motore Ferrari.

MIGLIORAMENTI FERRARI DURANTE L'ANNO ​

​La Ferrari apportò una serie di miglioramenti alla vettura, ma riuscì a malapena a tenere testa alla MP 4/4.

 

Cinque aggiornamenti del motore:

  • In Messico hanno posizionato un tubo Venturi prima della valvola pop-off FISA e le teste sono state ridisegnate, in modo da poter utilizzare per la prima volta una pressione di 2,5 atm nel turbo. (Annuario FS 1988 pag. 21 e 73) I

  • n Canada la Ferrari revisionò nuovamente il motore, installando valvole e pistoni con diametri maggiori e nuovi materiali. (Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Ferrari_F1/87), con questo hanno ottenuto 20/25 HP in più. (Jean Jacques Hiss, responsabile dello sviluppo motori della Ferrari in un'intervista al Jornal O Globo del 07/06/1988 pag 24)

  • In Francia ha debuttato la nuova versione del motore 033A con nuovi pistoni e intercooler. (Annuario FS 1988 pag 21)

  • In Belgio hanno apportato nuove modifiche al motore. (Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Ferrari_F1/87)

  • In Italia hanno utilizzato una nuova mappatura del motore, privilegiando i bassi regimi. (Annuario FS 1988 pag 22) ​

 

Miglioramenti dell'auto: ​​

 

  • In Inghilterra miglioramenti all'aerodinamica e alle sospensioni della vettura.

  • In Belgio hanno portato nuovi profili alari. (Annuario FS 1988 pag 22)

  • In Italia hanno utilizzato un nuovo telaio e regolatori elettronici di altezza per auto (Anuário FS 1988 pag 22).​ ​ 

La Ferrari fece uno sforzo enorme per raggiungere la McLaren e l'impressione era che se i suoi due piloti (Berger e Alboreto) fossero stati un po' migliori, la Ferrari avrebbe potuto vincere più gare nel 1988.

GP BRASILE

Nel GP del Brasile Senna venne squalificato perché una parte della leva del cambio si era allentata sulla griglia di partenza e passò alla vettura di riserva dopo il semaforo verde, cosa non consentita dal regolamento. Alain Prost ha vinto la gara, ma Gerhard Berger avrebbe potuto esercitare maggiore pressione sul francese se la Ferrari non avesse calcolato male il consumo di carburante. La sua Ferrari è arrivata con 4 litri nel serbatoio, mentre Prost è arrivato con appena 1 litro, al limite del guasto a secco.

Tutti i turbo avevano un problema con l'apertura prematura della valvola pop-off, motivo per cui funzionavano con una pressione ben inferiore a 2,5 atm, con una potenza inferiore al normale. (Annuario FS 1988 pag. 20 e 21)

 

McLaren 1x0 Competizione

GP SAN MARINO

Prima del GP di San Marino gli ingegneri Honda hanno avuto un'idea brillante. Hanno posizionato due farfalle prima della valvola pop-off FISA, in questo modo hanno evitato l'inerzia dei gas che faceva aprire la valvola pop-off e hanno potuto utilizzare 2,5 atm di pressione e tutti i 675 CV di potenza del motore Honda in allenamento. (Annuario FS 1988 pag 20)

 

Risultato: la McLaren ha fatto 3 secondi intorno al mondo e ha doppiato tutti in pista, inclusa la Lotus di Piquet, che utilizzava lo stesso motore Honda. Una cavalcata totale, ma le due McLaren sono state costrette a fermarsi dopo il traguardo, perché erano vicine ad avere un guasto a secco. ​

McLaren 2x0 ​Competizione

GP MONACO

A Monaco, lo schiacciante dominio della McLaren è continuato, ma la Lotus non ha avuto le stesse prestazioni di San Marino, poiché il suo telaio era problematico a Monaco. Senna avrebbe vinto facilmente questa gara con una doppietta, ma il brasiliano è caduto da solo e Prost ha vinto. ​

 

McLaren 3x0 ​Competizione

GP DEL MESSICO

Dal GP del Messico in poi la Ferrari sorprende e toglie 3 secondi di gap alla McLaren. Come hanno ottenuto questo risultato? ​

 

La Ferrari ha trovato una soluzione simile alla Honda e ha installato un tubo Venturi prima della valvola pop-off FISA e ha così liberato tutta la potenza del suo motore, avvicinandosi alla potenza del motore Honda. (Annuario FS 1988 pag. 20 e 73) Prova ne è che Berger era indietro di 23 millesimi rispetto a Prost, ma in gara la Ferrari dovette "staccare il piede" per risparmiare carburante e si ritrovò molto indietro. Ma ha già mostrato buoni progressi. ​​

 

McLaren 4x0 Competizione

GP CANADA

Al GP del Canada la Ferrari ha rivisto il vano motore, con valvole e pistoni di maggior diametro e nuovi materiali, con questo ha ottenuto 20/25 CV in più nel motore, ma sulla pista di Montreal il motore richiede coppia ed ecco perché la Ferrari non si è comportata così bene. (Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Ferrari_F1/87 e Jean Jacques Hiss, capo dello sviluppo motori della Ferrari in un'intervista al Jornal O Globo del 07/06/1988 pag 24) ​​

 

La McLaren vinse ancora, ma entrambe le vetture dovettero decollare alla fine per completare la gara. ​

 

McLaren 5x0 Competizione

GP DEGLI STATI UNITI

Nel GP degli Stati Uniti, in termini di velocità la Ferrari fu vicina alla McLaren, tanto che Berger e Alboreto furono più veloci di Prost in qualifica, ma in gara la regolarità della McLaren parlò più forte, le Ferrari abbandonarono e Senna e Prost fecero un'altra doppietta. ​​

McLaren 6 x 0 Competizione

GP FRANCIA

In Francia, la Ferrari ha presentato una nuova versione della 033A con nuovi pistoni e intercooler. (Annuario FS 1988 pag 21) La Ferrari guadagna giri di motore e questa nuova potenza massima potrebbe aver raggiunto quasi i 700 CV. Berger era a soli 2 decimi da Senna in allenamento. Le due Ferrari completarono la gara, ma dovettero prendere il via a causa del consumo eccessivo. Nuova doppietta per Prost e Senna, anche se nel finale hanno dovuto risparmiare benzina.

McLaren 7 x 0 Competizione

GP D'INGHILTERRA

 

Nel 1988 Silverstone era la pista di F1 con la velocità media più alta, dove motore e aerodinamica erano fondamentali e naturalmente tutte le vetture utilizzavano poca resistenza aerodinamica. La McLaren ha avuto difficoltà perché, utilizzando poco carico aerodinamico, la vettura era molto difficile da sterzare. (Informazioni confermate da Steve Nichols Jornal O Globo 21/07/1988 pag 28) ​​ ​

 

La ricetta del successo della Ferrari furono i miglioramenti al telaio (fonte: Jornal O Globo 11/06/1988 pg 29) e il motore era già alla sua terza evoluzione, insieme alla McLaren che era instabile nelle curve. La McLaren ha addotto la scusa che il nuovo pacchetto aerodinamico non funzionava, ma sono tornati al vecchio pacchetto e neanche quello ha funzionato, in altre parole la spiegazione del team inglese non era la vera causa delle scarse prestazioni...

 

In allenamento Berger e Alboreto realizzarono una doppietta mentre Senna e Prost si classificarono al 3° e 4° posto in griglia. La Ferrari è stata nettamente migliore a Silverstone, mentre la McLaren non è stata brava e Senna si è girato addirittura due volte in allenamento. ​

 

Qualifiche Silverstone 1988:

  • Berger 1m10s133

  • Alboreto 1m10s332

  • Senna 1m10s616

  • Prost 1m10s736 ​

  •  

VELOCITÀ MASSIMA alla fine del rettilineo (asciutto):

  • Ferrari 316 chilometri all'ora

  • McLaren 288 chilometri all'ora

 

La gara si svolse sotto la pioggia e Senna vinse solo perché era un maestro in quelle condizioni meteorologiche. Se fosse stata sull'asciutto, la McLaren avrebbe avuto difficoltà a battere le Ferrari. Ciò che ci porta a credere che la McLaren non stesse andando bene a Silverstone è il fatto che Prost si ritirò dalla gara al quindicesimo posto, un giro dietro Berger e Alboreto, rispettivamente secondo e terzo, e affermò che la macchina era pessima in curva. (Annuario FS 1988, pag. 89).

 

McLaren 7×1 Competizione

GP Inglaterra 1988.jpg

La McLaren ha vinto questa gara solo perché Senna è stato brillante sotto la pioggia, mentre sull'asciutto la Ferrari era chiaramente migliore.

GP GERMANIA

 

La pista di Hockenheim è veloce, ma richiede un buon motore per riprendere velocità a causa delle chicane, e una vettura ben bilanciata nel tratto Stadium, cosa che non è avvenuta con la Ferrari. La McLaren è andata molto meglio e ancora una volta ha lasciato la Ferrari nella polvere. Nuova doppietta tra Senna e Prost.

 

In Germania, Berger riuscì a raggiungere la velocità massima più alta della stagione tra tutte le vetture: 328 km/h (Fonte http://en.wikipedia.org/wiki/Ferrari_F1/87), chiaro segno che il motore Ferrari era molto potente.​

 

McLaren 8×1 Competizione

GP UNGHERIA

I motori aspirati erano molto forti in Ungheria, dato che l'Hungaroring è una pista dove il motore non è così importante e il peso più leggero dei motori aspirati (500 kg) rispetto ai 540 kg dei turbo, ha aiutato i motori aspirati in uscita di curva. 

 

Senna ottenne la pole, seguito da Mansell, 1 decimo dietro Senna, e altre 5 vetture aspirate erano dietro di loro, Prost era al 7° posto. Il Leone ha messo violentemente pressione su Senna all'inizio della gara e, se non fosse stato per l'errore dell'inglese, avrebbe potuto vincere questa gara, dato che Senna ha forzato il ritmo di gara per sfuggire a Mansell e ha finito per avere un problema di consumo di carburante. Gli altri aspiranti dovettero cambiare gomme e alla fine ci fu una dura lotta tra Senna e Prost, con il brasiliano che aveva una "X" sul francese. ​

 

Un'altra doppietta per la McLaren, grazie al talento dei suoi due piloti, ma la McLaren non è stata la macchina migliore su questa pista.

 

McLaren 8×2 Competizione

GP DEL BELGIO

 

Spa è una pista selettiva ad alta velocità con tutti i tipi di curve, quindi il setup della vettura è essenziale per ottenere buone prestazioni. La McLaren ha ottenuto un miglioramento delle prestazioni modificando la geometria delle sospensioni, anche in svantaggio di potenza rispetto alla Ferrari. La Ferrari portò nuovi profili alari e fece la sua quarta evoluzione del motore.  (Annuario FS 1988 pag 20 e 22) La potenza non è stata resa nota dalla Ferrari, ma si stima abbia raggiunto i 700 CV.

L'evoluzione della Ferrari non fu sufficiente per battere la McLaren, Senna e Prost lavorando insieme portarono la McLaren ad un altro livello. Doppietta facile per la McLaren. ​

 

McLaren 9×2 Competizione

GP ITÁLIA

La Ferrari ha vinto la doppietta a Monza, ma credetemi, niente è per caso... ​

 

La Ferrari ha avuto problemi di consumo di carburante nella maggior parte delle gare dell'anno. Fin dall'inizio dell'anno, John Barnard proponeva di utilizzare una mappatura del motore con regimi più bassi, ma con più potenza ai bassi regimi e meno potenza agli alti regimi. Gli ingegneri motoristi della Ferrari hanno sempre negato questa raccomandazione, ma a Monza hanno deciso di seguire il suggerimento di John Barnard e hanno utilizzato il motore con mappatura per bassi regimi.

 

In gara, le McLaren vinsero, ma le Honda ebbero seri problemi di affidabilità: Alain Prost e Satoru Nakajima ruppero i loro motori, a causa dell'utilizzo di una miscela di benzina magra. La McLaren comunicò a Senna che non poteva aumentare la potenza della miscela, ma che avrebbe dovuto rallentare verso la fine della gara. (Annuario FS 1988 pag. 20)

A quel punto, Berger e Alboreto raggiunsero Senna, guadagnando 3 secondi sul giro, il brasiliano si aggrappò a Schelesser e la Ferrari ottenne la doppietta. Senna fu imprudente nell'avere una curva in comune con un esordiente di F1, ma il principale colpevole fu Schelesser, che ricevette la bandiera blu, andò dritto in frenata e avrebbe dovuto lasciar passare il brasiliano.

 

Prost ha detto che il problema dei consumi della Honda è stato peggiore a Monza che a Montreal. (Annuario FS 1988 pag 109). In altre parole, per la prima volta quest'anno la situazione si invertirebbe, la Ferrari non avrebbe problemi di consumi, mentre la McLaren avrebbe problemi seri.

IMPORTANTE: Anche se Senna avesse vinto la gara, la Ferrari avrebbe ottenuto più punti della McLaren, poiché Berger e Alboreto, al secondo e terzo posto, avrebbero ottenuto 10 punti, rispetto ai 9 di Senna. Una semplice nuova mappatura del motore fece la differenza. La Ferrari si dimostrò migliore su questa pista.

McLaren 9×3 Competizione

Senna x Schelesser Monza 88.jpg

 L'incidente Schelesser x Senna che impedì alla McLaren di vincere tutte le gare della stagione 1988.

GP DEL PORTOGALLO

La McLaren stava andando bene all'Estoril, ma le vetture aspirate erano molto vicine. Senna e Prost presero il comando, ma gli aspiranti piloti (Capelli e Mansell) iniziarono a mettere pressione su Senna, che aveva una vettura mal messa a punto ed era molto arretrato (sovrasterzo) e fu facilmente superato da loro. (Annuario FS 1988 pag 21) Poi Senna si è dovuto fermare ai box, è caduto in gara ed è arrivato 6°.

 

Prost vinse quella gara, risparmiando carburante come solo lui sapeva fare. Bisogna però ricordare che il team di March ha commesso un errore mettendo 23 litri di benzina in più nel serbatoio di Capelli, quindi ha corso più pesante, altrimenti il ​​pilota italiano avrebbe potuto mettere pressione a Prost e persino vincere la gara. (Fonte: O Globo 30/09/1988 pag 30)

 

VELOCITÀ MASSIMA alla fine del rettilineo (Annuario FS 1988 pag 113):

Berger 298 km/h 

Alboreto 295 km/h

Prost 293 km/h

Senna 292 km/h

McLaren 10×3 Competizione

GP SPAGNA

 

Jerez era una pista che favoriva le vetture aspirate perché potevano correre con 500 kg contro i 540 kg delle vetture turbo. Senna e Prost sono riusciti a partire in prima fila solo dopo aver cambiato la pressione delle gomme alla fine delle qualifiche, poiché le gomme già in prova erano molto resistenti. Se i motori aspirati mostrassero potenziale in allenamento, le loro prestazioni in gara sarebbero ancora migliori, visto che i turbo devono risparmiare benzina e i motori aspirati no.​​ ​

 

In gara Prost e Mansell balzarono avanti, mentre Senna rimase indietro, con un segno di benzina in meno sul computer di bordo e non riuscì a recuperare in gara. La disputa era tra Prost e Mansell, ma il disastroso pit-stop al 47esimo giro toglieva ogni possibilità di vittoria al Leone. Prost non aveva alcuna prospettiva di vincere questa gara, ma sapeva guidare forte e risparmiare carburante, confidando nel computer di bordo che segnalava la mancanza di carburante. Questa è stata una delle più grandi vittorie della carriera di Prost, dato che la Williams era migliore. GENIUS Razza del francese.

 

Osamo Goto della Honda ha dichiarato: "Qui (Spagna) non c'è differenza tra motori turbo e motori aspirati".

 

Steve Nichols ha elogiato il francese: "La vittoria di Prost è stata semplicemente miracolosa, penso che sia stata la migliore vittoria di tutta la sua carriera". (Annuario FS 1988 pag 21) ​​

 

McLaren 10×4 Competizione

GP DEL GIAPPONE

Suzuka è una pista selettiva e il pacchetto della vettura conta molto. La McLaren è andata molto meglio delle altre, la March di Ivan Capelli era davanti ad Alain Prost all'inizio della gara, ma dicono che la March fosse più leggera (con il serbatoio vuoto), per mostrare favore al suo sponsor, motivo per cui ha dato fastidio al francese all'inizio della gara.

Doppietta della McLaren e gara GENIUS di Senna. ​

McLaren 11×4 Competizione

GP AUSTRALIA

In questa gara possiamo vedere come la Ferrari avesse più potenza finale nel suo motore, nonostante la vettura della McLaren fosse migliore. ​​

 

Berger ha preso 2 secondi da Senna e Prost in qualifica. Ma in gara corse senza preoccuparsi dei consumi, dando il massimo al turbo, superando Senna e Prost e prendendo il comando, andando circa 0,5 s al giro più veloce di loro, fino a scontrarsi con René Arnoux al giro 24. (Fonte: Book n Reta de Arnoux do Berger pg 33 e Anuário FS 1988 pg 127) ​

 

Un'altra doppietta della McLaren, risparmiando ancora carburante. ​​

 

RISULTATO FINALE DELLA STAGIONE: McLaren 12 x 4 Competizione

CONCLUSIONE

La McLaren MP 4/4 fu senza il minimo dubbio la vettura dominante della stagione, ma gran parte di questa prestazione fu dovuta al talento di due geni: Senna e Prost. Hanno lavorato duro sulla vettura, sfruttando al meglio le sue prestazioni e facendo sembrare la concorrenza molto più lontana, quando in realtà non lo era. ​​

 

Gli appassionati di F1 devono capire che se Nakajima e De Cesaris fossero piloti della McLaren del 1988, nessuno direbbe che la MP 4/4 è stata l'auto dominante, questo perché la prestazione di qualsiasi vettura è composta dalla prestazione AUTO + PILOTA. Gli automobilisti medi sottovalutano l’auto, mentre gli automobilisti brillanti sopravvalutano l’auto. ​

 

La McLaren aveva la macchina migliore in 12 delle 16 gare, ma nelle 4 gare in cui la scuderia inglese non aveva la macchina migliore, Senna e Prost riuscirono a vincerne 3 grazie al talento e alla tecnica: Inghilterra, Ungheria e Spagna. In Italia Prost ebbe un guasto e Senna ebbe seri problemi di consumo di carburante, mentre le Ferrari di Berger e Alboreto erano impeccabili.

 

Anche se la McLaren vinse 15 delle 16 gare, questo non significa necessariamente che fosse la MIGLIORE AUTO della storia, come alcuni affermano, ma piuttosto che i suoi due piloti si avvicinarono alla perfezione e seppero estrarre il massimo dalla vettura anche su piste dove non avevano il miglior equipaggiamento.

 

Secondo l'autore di questo sito web, la Williams 92/93 era proporzionalmente migliore della MP 4/4, con un tempo di circa 2 secondi più veloce in qualifica e di 1 secondo più veloce in gara rispetto a qualsiasi altra vettura in griglia. In quasi il 100% delle gare la Williams 92/93 è stata la migliore auto delle rispettive stagioni, mentre la MP 4/4 è stata la migliore auto nel 75% della stagione.

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