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Il francese Alain Prost è stato uno dei più grandi GENI della storia della F1. Era veloce, costante, un ottimo selezionatore di auto (questo è stato confermato da John Barnard in diverse interviste, come quella dal Jornal O Globo 25/04/1993 pag 54), sapeva come risparmiare attrezzature e pneumatici, aveva un "modo pulito" " e tocco preciso, raramente è stato coinvolto in incidenti. Il suo stile di calcolo era molto simile a quello di Emerson Fittipaldi, altro grande pilota di F1 degli anni '70 e grande rivale di Jackie Stewart.
Di tutti i campioni della storia della F1, il francese è stato il pilota con la maggiore capacità di risparmiare attrezzatura e vincere le gare. Jo Ramirez, capo dei meccanici della McLaren, ha addirittura affermato: "Dopo la gara, potresti salvare la vettura di Prost per la tappa successiva, poiché sapevi che era in perfette condizioni meccaniche."
QUALIFICAZIONE:
Nelle dispute interne ai team nelle qualifiche, Prost ha perso solo contro Senna, considerato da molti il pilota più veloce nel giro di F1, dimostrando che il francese merita di essere nella lista dei più veloci nella storia della F1.
L'anteriore parte nella stessa squadra:
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7 x 2 Watson nell'80,
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18 x 13 Arnoux nell'81 e 82,
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13 x 2 Cheever nell'83,
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28 x 2 Lauda nell'84 e 85,
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12 x 4 Rosberg nell'86,
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16 x 0 Johansson nell'87,
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4 x 28 Senna nell'88 e 89, il brasiliano è stato l'unico pilota a sconfiggere Prost in allenamento.
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8 x 8 Mansell nel 90,
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13 x 3 Alesi nel 91,
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14 x 2 Hill nel 93.
PUNTO:
In termini di punteggio complessivo della stagione, Prost ha sconfitto TUTTI i suoi compagni di squadra con un ampio margine, ad eccezione di Senna che era con un piccolo margine. Dei pluricampioni di F1, solo Fangio e Prost riuscirono a raggiungere questa impresa, questo da solo accredita il francese come uno dei migliori della storia.
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Prost 6 x 3 Watson em 80 (nelle gare correvano insieme),
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Prost 77 x 29 Arnoux em 81 e 82,
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Prost 57 x 22 Cheever em 83,
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Prost 144,5 x 86 Lauda em 84 e 85,
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Prost 72 x 22 Rosberg em 86,
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Prost 46 x 30 Johansson em 87,
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Prost 163 x 150 Senna em 88 e 89, Senna ha avuto 4 break e 2 squalifiche contro le sole 2 break di Prost, ma Senna è stato di gran lunga il compagno di squadra che ha dato più filo da torcere al francese.
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Prost 71 x 37 Mansell em 90,
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Prost 34 x 21 Alesi em 91,
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Prost 99 x 69 Hill em 93.
Senna è stato l'unico compagno di squadra che ha battuto il francese in partenze, arrivi, pole position e vittorie, ma ha perso punti. Prost non poteva essere veloce come Senna, ma ha compensato essendo più regolare del brasiliano, che ha avuto quattro break e due squalifiche, mentre Prost ha avuto solo due break.
PRECISIONE NELLA GUIDA:
A inizio carriera commise degli errori, ma dal 1983 in poi migliorò e tra i campioni di F1 degli anni '70, '80 e '90 il francese è uno di quelli con la più bassa percentuale di ritiri per errori, dietro solo a Fittipaldi e Stewart . Ricordando che le auto della prima metà degli anni 80 sono considerate le più difficili da guidare, a causa della loro elevata potenza e della scarsa assistenza elettronica:
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Fittipaldi 1,4%
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Stewart 2,0%
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Prost 5,5%
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Keke Rosberg 6,1%
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Lauda e Rindt 6,4%
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Senna e Hakkinen 7,4%
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Andretti 7,6%
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Alan Jones 7,7%
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Schumacher 7,8%
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Jacques Villeneuve 8,6%
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Piquet 8,8%
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Scheckter 9,7%
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Hunt 10,7%
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Mansell 12,8%
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Damon Hill 14,7%
Alcuni dicono che stava "brutto sotto la pioggia", ma non è vero al 100%. Era molto conservatore, quindi ha mescolato gare deboli sotto la pioggia (Belgio 85, Inghilterra/88, Europa/93) con buone gare (Germania/88, Belgio/89, Spagna/91, San Marino/93 e Giappone/93). È un GRANDISSIMO ERRORE paragonarlo a Senna, dire che si è comportato male con queste condizioni atmosferiche, perché Senna è stato eccezionale su pista umida.
IL FRANCESE HA SCONFITTO NELLE SUE SQUADRE 3 CAMPIONI DEL MONDO:
Prost è stato l'unico pilota in tutta la storia della F1 ad aver sconfitto 3 campioni del mondo all'interno della sua squadra (Lauda nell'85, Rosberg nell'86 e Senna nell'89) e ha addirittura sconfitto due piloti che sarebbero diventati futuri campioni del mondo (Mansell nel 90 e Hill a 93).
Da segnalare che nel 1988 e nel 1989 Senna ebbe quattro break (USA 89, Can 89, Fra 89 e Ita 89) e due squalifiche (Bra 88 e Jap 89) contro solo due break (Ita 88 e Can 89) di Prost, e questo ha fatto sì che il francese segnasse più del brasiliano. Ma nulla di tutto ciò toglie ai meriti del francese la sua immensa regolarità e la capacità di risparmiare materiale in gara.
Senna x Prost 1988 e 1989:
Inizio: 28 x 4
Arrivi: 19 x 13
Vittorie: 14 x 11
Pause: 4 x 2
Squalifiche 2 x 0
Punti: 150 x 163
La cosa più impressionante è stata il modo in cui Prost ha sconfitto senza dubbio Niki Lauda (84/85) e Keke Rosberg (86), due piloti dal talento superiore alla media, dimostrando che il francese merita di essere nella TOP 5 dei migliori della storia. Oltre a ciò, il francese vinse il titolo nel 1986 con una McLaren nettamente inferiore alla Williams.
Quando aveva una macchina in grado di competere per il titolo, Prost era campione o secondo:
1983-vice
1984-vice
1985-campione
1986-campione
1988-vice
1989-campione
1990-vice
1993-campione
MANIPOLAZIONI, INTRIGI E ATTEGGIAMENTI NON ETICI
Purtroppo, fuori dalla pista, il francese ha giocato sporco, ha creato intrighi all'interno delle squadre dicendo che veniva danneggiato da loro, ha saputo manipolare i media facendo sempre la vittima e nascondendo il suo lato machiavellico, oltre ad approfittare dell'influenza del suo amico Jean Marie Balestre, presidente della FISA, nelle decisioni della F1.
MANIPOLAZIONI
Le sue dichiarazioni sugli avvenimenti dell'epoca sono molto diverse da quelle dei suoi contemporanei in F1 e talvolta si discostano da quanto lui stesso aveva detto in passato. Anche i giornalisti che lo intervistano devono correggere queste distorsioni della realtà e tentativi di manipolazione dei fatti durante le interviste.
Ingresso di Senna in McLaren nel 1988 (Versione Prost x versione reale)
In diverse interviste, anche nel podcast di Nico Rosberg, Prost ha affermato di essere stato lui a consigliare Senna alla McLaren per il bene della squadra. Ma questa storia non si esaurisce con le testimonianze dell'epoca. Durante il Podcast, Rosberg è stato sarcastico con il francese e gli ha chiesto se si trattasse di un'azione di beneficenza. (FONTE: CANALE ENERTO: https://www.youtube.com/watch?v=ICr8rWe__mU)
È vero che Prost ha partecipato alla scelta del pilota, ma gli ingegneri Honda hanno detto che Prost non voleva Senna alla McLaren (vedi sotto). Oltre a ciò, Ron Dennis aveva già il desiderio di ingaggiare Senna e firmò un contratto con il brasiliano dal 1986 per unirsi alla squadra nel 1988 (questo è confermato in un rapporto del Jornal O Globo del 25/07/1986 pag 30).
Yoshitoshi Sakurai della Honda ha partecipato alle trattative con la McLaren, ha smentito Prost e ha anche detto: "Volevamo formare una struttura con Senna e Prost alla McLaren. Alain voleva un pilota più debole, Prost voleva Senna alla Williams".
Nobuhiko Kawamoto della Honda lavorava alla McLaren e conosceva bene il francese, lo ha anche smentito: "Prost pensa solo a lui, non gli importa di nessuno, soprattutto quando si tratta di un altro pilota". (Fonte: Ayrton l'Eroe Rivelato da Ernesto Rodrigues pag 165 e 166)
Dato che gli ingegneri Honda non avevano nulla da guadagnare a mentire sull'argomento, tutto indica che Prost non ha detto la verità.
Rimanipolazionesultaal GP del Giappone 1989
Nel GP del Giappone del 1989, Prost, nel tentativo di difendere il comando, lanciò la sua vettura contro Senna, facendoli schiantare. Ci sono due video dell'incidente tra Senna e Prost, al rallentatore, che mostrano chiaramente che Prost ha deliberatamente lanciato l'auto al brasiliano (vedi sotto), ma in tutte le interviste nega di aver lanciato l'auto al brasiliano.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=jVh4oKqxtJo - Raro angolo di collisione tra Senna e Prost nel GP di Suzuka, Giappone 1989, Formula 1 e https://www.youtube.com/watch?v=jKe_- Y5v33s _ Senna vs Prost 3D Reconstruction - F1 Giappone 1989.
Oltre a negare di essere stato lui la causa dell'incidente con Senna, Prost nega di essere sceso dall'auto di essere andato a parlare con Balestre. Tutti quelli che quel giorno erano a Suzuka videro il francese recarsi direttamente nella sala dei commissari per parlare con il presidente della FISA, e lì Balestre usurpò l'autorità del Direttore di Gara e ordinò la squalifica del brasiliano.
In un'intervista, Ron Dennis ha confermato che dopo l'incidente, Alain Prost ha fatto pressioni su Jean Marrie Balestre affinché Senna venisse squalificato. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=nfE8uoolrr0.

Chissà cosa disse Prost per convincere Balestre... ma il presidente della FISA credette al connazionale e ordinò la squalifica di Senna per "Taglio della chicane e guida pericolosa", come se proprio il brasiliano fosse stato la causa dell'incidente. (Fonte: Jornal O Globo 29/04/2014 pag 31)
Oltre a favorire la vera causa dell'incidente (Prost), Balestre ha utilizzato strategicamente la voce secondo cui il pilota deve percorrere il 100% del percorso di gara, ignorando però parte dell'articolo 56 (vedi sotto). Inoltre, diversi piloti del recente passato di F1, tra cui lo stesso Prost nel GP di San Marino 89, avevano tagliato la chicane e non erano stati squalificati. I piloti erano: Pironi, Villeneuve, Jones, Piquet, Tambay, Rosberg, Berger, Nannini, Mansell e Prost.
"Se una vettura si ferma, deve essere rimossa dalla pista il più rapidamente possibile, affinché la sua presenza non costituisca pericolo, né danneggi la gara o l'allenamento. Se il pilota non riesce a far uscire da solo la propria vettura da una situazione pericolosa significa che è compito degli ispettori di pista aiutarlo. In questo caso il pilota riavvia il motore e ritorna in gara, senza commettere alcuna infrazione, NON SARÀ ESCLUSO. (Articolo 56 del Regolamento FISA, Fonte Annuario F1 1989 pag 135)
Anni dopo la morte di Senna, anche Balestre, che era una persona super arrogante e arrogante, confessò:
"Quel giorno ho dato un piccolo aiuto a Prost". (Jean Marie Balestre il 05/11/1996)

Folha de São Paulo 06/11/1996 pag 36
In una recente intervista sull'episodio del GP del Giappone del 1989, Prost ha affermato che dopo l'incidente, è andato ai box della McLaren e ha litigato con Ron Dennis. L'intervistatore si rese conto che non era vero e corresse il francese dicendo che si era recato direttamente alla torre di controllo di Suzuka. Prost ha provato a correggere la bugia dicendo che Ron Dennis era lì. Anche questo non è vero, poiché Ron Dennis è rimasto nella cabina dei box della McLaren fino alla fine della gara. (Vedi l'intervista qui sotto)
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=jL9DCre6ezM (CANALE ENERTO)
Dalla postura del viso di Prost era chiaro che era stato colto in una bugia e cerca di correggere la bugia con un'altra bugia... Ma questa volta la manipolazione della stampa non ha funzionato.
Manipolazione del veto a Senna alla Williams per il 1993
Frank Williams è la persona più fidata per parlare dell'argomento, ha rilasciato interviste affermando che Prost ha posto il veto a Senna nel contratto con la Williams per il 1993 e nel settembre 1993 ha incontrato Prost e Renault per rimuovere il veto su Senna. (Fonte: https: //www.youtube.com/watch?v=1xyU-Uw9_3w&t=466s - CANALE ENERTO)
Nel 1992, Prost rilasciò un'intervista alla giornalista francese Francesca Bronner. Uno degli argomenti all'ordine del giorno del giornalista sarebbe il VETO di Senna a Williams. Prost ha manipolato strategicamente l'intervista, iniziando dicendo che "a Senna piaceva la meccanica" con ciò ha cambiato l'attenzione del giornalista e ha raggiunto il suo obiettivo che non era quello di parlare del VETO. Il giorno dopo Prost negò di averlo detto, ma era troppo tardi, leiha pubblicato quello che ha detto e ha fatto più danni nel rapporto con il brasiliano. Era tutto ciò che voleva. (Fonte: L'eroe rivelato da Ernesto Rodrigues pag 426 e 427)
Nel 2005, Prost ha confessato di aver posto il veto al brasiliano, poi a cavallo tra il 2023 e il 2024, Prost ha rilasciato un'intervista al podcast "Beyond the Grid" e ha cambiato la storia per la seconda volta. Ha confermato che nel contratto con la Williams c'era una clausola di veto su Senna per la stagione 1993, ma ha detto che non è stato lui a proporre il veto, è stata la squadra stessa a inserire la clausola, cosa del tutto priva di significato.
Le dichiarazioni di Prost oscillano tra verità e menzogna. Sembra che con il passare degli anni il francese aumenti ulteriormente la sua gamma di distorsioni della realtà.
CURIOSITÀ SUI VETI DEI PILOTI: I veti dei piloti non erano solo la specialità di Prost.
- Lauda pose il veto a Peterson nel 76,
- Piquet pose il veto a Senna nell'84,
- Senna pose il veto a Warwick nell'86,
- Mansell pose il veto a Prost nel 91,
- Prost pose il veto a Senna e Mansell nel 93 (informazione fornita da Senna dopo il GP Portogallo 92),
- Schumacher pose il veto a Senna nel 94, Villeneuve nel 98 e Montoya nel 2006,
- Il padre di Hamilton pose il veto a Rosberg nel 2010,
- Vettel ha posto il veto a Hamilton alla Ferrari.
GLI INTRIGHI
Nessun pilota nella storia della F1 ha generato così tanti intrighi e cospirazioni all'interno dei propri team, questo è un dato di fatto. Il pluripremiato giornalista portoghese ed esperto di F1, Francisco Santos, conferma questa opinione:
"Tutte queste virtù, però, sono penalizzate da un carattere incredibilmente cattivo, a detta di chi lo conosce bene. In realtà, ovunque sia andato, ha sempre lasciato una scia di problemi relazionali: Renault, McLaren e Ferrari". (Annuario F1 Francisco Santos 1992 pag 54 e 55 su Alain Prost)
I piloti contemporanei del francese in F1 condividono la stessa opinione.
"Prost era un grande pilota, ma aveva un pessimo carattere." (Nelson Piquet)
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=2oNTw_5aiwI&t=2789s (intervista a Piquet 03/11/2021)
"Alain era professore di manipolazione e politica in F1." (Nigel Mansell)
Fonti: https://www.youtube.com/watch?v=Gmo4AgyE7WI e https://www.youtube.com/watch?v=EUAioa4zOzA
"Accetto di avere un top driver come compagno di squadra, ma Alain non accetta di avere un top driver come compagno di squadra." (René Arnoux)
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=S8phkYibFO4 (Versione Arnoux - CANAL ENERTO)
Intrigo all'interno della Renault (Prost x Arnoux litigano nel 1982)
Al GP di Francia del 1982, Arnoux ottenne la pole, guidò e vinse la gara. Prost, che stava gareggiando per il titolo stagionale, chiese alla squadra di segnalare al suo compagno di squadra di dargli la vittoria, ma Arnoux non gliela diede.
Dopo la gara Prost organizzò l'intrigo, disse alla stampa che Arnoux non aveva rispettato l'ordine del capo della Renault (in realtà l'idea venne da Prost), insinuò che la squadra traeva vantaggio e apprezzava Arnoux più di lui, e che il la squadra ha rilasciato più potere per il suo compagno di squadra che per lui, come se fosse un rinnegato della squadra. Prost usò lo stesso intrigo contro Senna alla McLaren 7 anni dopo, usando sempre la stampa come arma...
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=Hhosmfyy9cA&list=LL&index=6&t=1s (Versione Prost - CANAL ENERTO)
La versione di Arnoux è molto diversa da quella di Prost, ha detto che il capo della Renault Gérard Larrousse non ha dato alcun ordine, è stato Prost a chiedergli di dargli il posto e lui semplicemente non ha accettato il cambio di posizione. E ha criticato anche l'ex compagno di squadra dicendo che Prost non accetta di avere un top driver come compagno di squadra.
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=S8phkYibFO4 (Versione Arnoux - CANAL ENERTO)
Prost fa una manovra politica all'interno della squadra e fa licenziare René Arnoux a fine anno.
Intrigo all'interno della McLaren (La teoria del complotto del 1989)
Prost iniziò l'anno sostenendo che gli era stato dato un motore meno potente: “In queste due gare ho consumato meno carburante di lui (Senna). Come si può spiegare questo se non con un potere inferiore?” (Annuario FS 1989 pag 38) Ma la spiegazione è che Senna aveva la tecnica di pompare l'acceleratore, e quindi usava più benzina. Naturalmente Prost lo sapeva, ma nel profondo voleva creare intrighi all'interno della squadra.
Poi il francese ha detto che sui motori Honda c'era scritto "speciale per Senna", ma se la Honda avesse voluto favorire Senna non avrebbe mai scritto una cosa del genere sulla scatola. Takeo Kiuchi, ingegnere motorista della Honda, ha ribattuto al francese dicendo che la differenza di potenza tra i motori non ha mai superato i 5 CV. (Annuario FS 1989 pag. 27 e 119)
Tutti alla McLaren sapevano che i motori venivano disegnati su monete davanti ai rispettivi ingegneri (Steve Nichols e Neil Oatley). Ron Dennis ha confermato che da loro proveniva l'ordine di estrarre i motori. (Fonti: Book The Hero Revealed di Ernesto Rodrigues pag 261 e Jornal O Globo 29/04/2014 pag 31) Steve Nichols ha anche confermato in un'intervista che il loro equipaggiamento era esattamente lo stesso, che non c'era alcun vantaggio per nessun pilota. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=jNhNmDwr7j4&t=21s (minuto 9)
La Honda cercò comunque di migliorare le prestazioni di Prost, il francese aveva un'accelerazione sull'acceleratore più fluida di Senna, quindi dal GP del Canada 1989 in poi la Honda diede al francese un chip motore con una miscela più ricca per migliorare il recupero di velocità in uscita di curva (Fonte: Anuário FS 1989 pag. 14 e 27) e nonostante ciò Prost continuò dicendo che la casa giapponese fornì a Senna motori migliori.
Nell'allenamento per il GP d'Italia del 1989, Prost si comportò molto male e tolse quasi 2 secondi a Senna. La McLaren ha passato l'assetto di Senna all'auto di Prost. (Fonte: Anuário Francisco Santos 1989 pag 119) Risultato: Senna si ruppe e Prost vinse la gara e continuò a insinuare che la Honda avvantaggiava Senna.
A conferma di quanto detto sopra, prima del GP di Gran Bretagna 89, il team McLaren aveva un serbatoio dell'olio nuovo ed uno ricondizionato, sorteggiarono chi avrebbe avuto quello ricondizionato, Prost prese quello nuovo e Senna quello vecchio. (Fonte: L'eroe rivelato da Ernesto Rodrigues pag 286) Questa è la prova della parità di trattamento all’interno della McLaren.
L'ingegnere del motore Takeo Kuichi non era d'accordo sul favoritismo nei confronti di Senna: "La verità è che Alain ha capito chi era Ayrton e ha iniziato a lamentarsi.” (Takeo Kuichi)
Anche Jo Ramirez smentisce i favoritismi: "Non c'erano favoritismi nei confronti di nessuno... Le auto erano assolutamente identiche. Se ai suoi tempi Prost avesse avuto una macchina adatta al suo stile, sarebbe stato imbattibile. Senna poteva improvvisare, se non avesse avuto una macchina adatta al suo stile guidando, ha detto di non muoverti, ed è andato in pista e ha fatto diversi giri finché non si è adattato alla macchina. (Jo Ramirez)
Nelson Piquet non era un pilota della McLaren, ma lavorò per 3 anni con i motori Honda (dal 1986 al 1988) e conosceva bene i giapponesi. Inoltre non era d'accordo con le teorie del complotto create da Prost. Il brasiliano ha dichiarato: "Mi ha fatto piacere che Prost abbia finalmente smesso di lamentarsi dei suoi motori e si sia impegnato a vincere il suo terzo titolo". (Nelson Piquet)
Steve Nichols era un ingegnere della McLaren e spiegò, dal punto di vista tecnico, che la McLaren 89 era più nervosa della McLaren 88 e il brasiliano si adattò meglio a questo comportamento (Fonte: Intervista al Jornal O Globo del 04/06/1989 pag 55 (vedi sotto) e confermata nell'Annuario F1 1989 pag 26.
Steve Nichols ha confermato in diverse interviste recenti: "Le auto di Senna e Prost erano assolutamente le stesse".
In realtà si trattava di adattarsi alla guida e non di "Honda a favore di Senna" come sosteneva Prost.

Intrigo dentro la Ferrari 1 (Prost x Mansell litigano nel 1990)
Nel 1990, il rapporto tra Prost e Mansell divenne teso, ma all'epoca la cosa venne messa a tacere. Infatti, quando Prost firmò un contratto con la Ferrari e pretese il trattamento di primo pilota (Prost a tutt'oggi nega), i dirigenti della squadra italiana dovettero chiedere a Mansell di dimettersi dalla sua posizione di primo pilota (Fonte: Annuario FS 1989 pag 35 ), e questo aveva già fatto arrabbiare molto Mansell con Prost.
Nel video ufficiale FISA della stagione 1990, durante il GP del Brasile, Nigel Mansell fa uno sfogo pubblico, dicendo che Prost vuole sapere cosa farà, ma il francese non gli fornisce alcuna informazione. Era chiaro che Leão fosse indignato nei confronti del francese, tanto che annunciò il suo addio alla Ferrari a metà anno, fece sorprendentemente pace con Senna e si vendicò di Prost all'inizio del GP del Portogallo 90, spingendolo contro il muro e lasciando Senna li oltrepassa.
Prost sapeva manipolare così tanto la stampa, che i media dell'epoca credevano che fosse stato Nigel Mansell a creare la crisi interna alla Ferrari, quando in realtà fu un altro "gioco politico" di Prost, quello di far lasciare Nigel Mansell dalla squadra, proprio come lui lo fece con Arnoux nel 1982 e provò a farlo con Senna nel 1989.
Per l'anno successivo, Leão firmò un contratto con Williams e VETOED Prost. Forse l'inglese ha scoperto il "vero volto" di Alain Prost e ha capito tutto quello che il francese ha fatto a Senna nel 1989. Alla fine del 1992, Mansell era ancora amareggiato per il suo rapporto con Prost durante gli anni in Ferrari e rilasciò un'intervista a Roberto Cabrini dicendo che preferirei che il posto alla Williams andasse a Senna, non a Prost. (Fonte: Dichiarazione di Roberto Cabrini durante il GP del Giappone 92)
Intrigo dentro la Ferrari 2 (Cesare Prost x Fiorio litigano nel 1991)
Nel giro di riscaldamento del GP di San Marino del 1991, Prost andò in testacoda sotto la pioggia, cadde e disse che era un problema al cambio. Il Team Manager della Ferrari, Cesare Fiorio, smentisce il francese, e la tensione tra i due comincia a farsi accesa (Anuário FS 1991 pag 49), provocando subito dopo il licenziamento dell'italiano.
Dato che Cesare Fiorio non aveva nulla da guadagnare mentendo sulle dichiarazioni di Prost e visto che Fiorio fu licenziato a causa di questo conflitto, esattamente come accadde con Arnoux nel 1982, ci sono buone probabilità che Prost abbia fatto pressioni sulla direzione della Ferrari affinché licenziasse il caposquadra, dato che i rapporti tra i due erano tesi.
Alla fine dell'anno Prost finì per essere licenziato per aver paragonato la sua Ferrari a un camion. Poiché negli anni successivi era stato contattato dai dirigenti della Renault per correre per la Williams, è possibile che sia stato costretto a dimettersi per rescindere il suo contratto con la Ferrari.
Ecco un video che spiega l'intrigo che Prost ha creato all'interno della Ferrari: https://www.youtube.com/watch?v=pz2GjgHeJwY (9 things that led to Alain Prost being fired by Ferrari)
ALTRI ATTEGGIAMENTI NON ETICI
La moglie di Jacques Laffite (1980)
Prost era amico di Jacques Laffite, ma a un certo punto litigarono e lui sposò la moglie del suo connazionale. Nelson Piquet ha detto che Prost è andato a casa di Laffite per rompere il suo matrimonio e stare con sua moglie, e ha aggiunto che il francese ci ha provato anche con le mogli di Gerard Larrousse e Didier Pironi.
Piquet a volte esagera le storie che racconta e non abbiamo modo di confermare se la situazione fosse vera, ma se fosse vero, questo fatto sfortunato dimostra il carattere del francese.
Prost "supera in astuzia" Senna e porta Steve Nichols alla Ferrari nel 1990
Prost firmò un contratto con la Ferrari per il 1990 e il capo progettista John Barnard era già nella squadra italiana. Steve Nichols era l'ingegnere di Senna, ma non era d'accordo con alcuni atteggiamenti di Ron Dennis, quindi Prost approfittò della situazione e invitò Nichols a essere l'ingegnere della sua vettura alla Ferrari.
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=wDE2XzqGV6s&t=4215s (Steve Nichols: An Oral History of Formula One's Greatest Era (1 ora e 28 minuti)
Professionalmente non c'è niente di male, dato che ognuno ha il diritto di andare nel team che preferisce, ma invece di invitare il suo ingegnere della McLaren (Neil Oatley), il francese ha voluto l'ingegnere del suo grande rivale in F1.
Nel 1989, Prost giustificò la prestazione di Senna dicendo che la Honda favoriva il brasiliano, ma quando si trattò di nominare un ingegnere alla Ferrari per la sua vettura, volle l'ingegnere di Senna alla McLaren.
Strano, vero? Per questi ed altri motivi non possiamo credere a tutto ciò che dicono i francesi.
STORIA DELLE DISTORSIONI
Nel 1982, Prost usò la stampa per fare pressione sulla Renault affinché licenziasse René Arnoux dalla squadra e diventasse il primo pilota assoluto della squadra. Le cose andarono così male che all'inizio del 1983 i dipendenti della fabbrica, consapevoli degli intrighi da lui ideati, andarono a casa sua e gli bruciarono l'auto e lui dovette trasferirsi con la famiglia in Svizzera.
Al GP d'Italia del 1986, Prost cambiò vettura dopo il "semaforo verde" e per questo fu squalificato. Poi il francese ha mentito alla stampa dicendo che era cambiato prima e poi ha finito per essere multato dalla FISA.
Al GP di Gran Bretagna del 1988, Prost voleva ritirarsi perché stava andando male in gara, ma disse che aveva un problema con la macchina. Quelli della McLaren hanno negato che ci fosse un problema.
Al GP d'Ungheria del 1988, Prost perse il duello con Senna, disse di avere un problema ai cuscinetti, ma i tecnici della McLaren dissero che si trattava di un'invenzione nella testa del francese. (Annuario FS 1988 pag. 38)
Al GP del Portogallo 1988, alla partenza Prost strinse Senna contro il muro. Nel giro successivo Senna ha stretto anche Prost, il francese ha superato il brasiliano e ha vinto la gara. Dopo la gara andò a lamentarsi con la stampa dell'atteggiamento di Senna, quando in realtà lo stesso Prost fece la stessa manovra con il brasiliano in partenza.
Dopo del GP del Giappone 1989, in cui Balestre fece squalificare Senna, Prost continuò ad usare la stampa per attaccare Senna e disse che "Senna era un virus malvagio". (Jornal do Brasil 25/10/1989 pag. 26). Quando in realtà Prost ha causato l'incidente con Senna.
Nel 1990 Prost arrivò alla Ferrari con la condizione di essere il primo pilota, quindi i dirigenti della Ferrari dovettero convincere Mansell a dimettersi da primo pilota (Anuário FS 1989 pag 35). In recenti interviste, Prost ha affermato di non essere mai stato il primo pilota di nessun team di F1, il che non è vero al 100%...
Nel GP di Germania del 1991, Prost tentò di sorpassare Senna, il brasiliano difese la posizione all'interno, Prost commise un errore e andò dritto alla chicane. Alla stampa ha detto che Senna lo ha buttato fuori pista.
Alla fine del 1992, Prost testò la Williams e disse che era la migliore macchina che avesse mai guidato (Anuário Francisco Santos 1992 pag 14). Dato che le prestazioni del francese erano inferiori a quelle della vettura, Prost ha creato una narrazione sui media per dire che la Williams del 1993 non era così buona (Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=IKezOJdvZWg), anche quello l'auto era circa 1 secondo più veloce nelle gare rispetto a Benetton, McLaren e Ferrari.
Prost ha rilasciato un'intervista dicendo di aver provato la McLaren Peugeot 94 a Estoril, ma ha notato che l'auto non era competitiva. (Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=Mi9DYR_NgS0 CANAL ENERTO). Nel 2023, in un'altra intervista sullo stesso test con la McLaren Peugeot 94, Prost disse che la McLaren del 94 aveva un telaio e un'elettronica migliori rispetto alla Williams 93, praticamente dicendo che la macchina era buona. (Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=0kWXz9BNf90 CANAL ENERTO dopo 3 min e 45 sec) Questo è uno dei motivi per cui non puoi fidarti di ciò che dicono i francesi.
Le narrazioni del francese cambiano a seconda di ciò che vuole valorizzare o svalutare. Per queste distorsioni, manipolazioni e intrighi da lui creati, Prost è odiato da molti appassionati di sport motoristici in Francia, come lui stesso ha confessato.
CONCLUSIONE
Niente di tutto ciò toglie i meriti di Prost come uno dei PIÙ GRANDI DI TUTTI I TEMPI, ma rafforza solo il fatto che molti piloti sono egoisti e capaci di tutto per diventare campioni. Prost, con la sua voce calma e sommessa, ha un'innata capacità di utilizzare la stampa e i media, senza che le persone si rendano conto di essere manipolate.
In tutti gli anni in cui ha corso in F1, Prost ha sempre sciolto i suoi team, se non funzionavano come voleva o se aveva un compagno di squadra che gli camminava davanti, utilizzando sempre i media per distorcere i fatti. Non è un caso che Prost sia odiato da molte persone, compresi i fan della F1 nella stessa Francia.