TUTTO SULLA FORMULA 1
RECENSIONI DI TUTTE LE STAGIONI
LINGUA
VISITE
ROBERTO MORENO, OMAGGIO
Roberto Moreno al F Cart
Roberto Moreno è la prova che il motorsport, soprattutto la F1, non è uno sport giusto, ecco perché ho dovuto creare una pagina in onore di questo pilota, un pilota molto laborioso ammirato da diverse persone e da diversi team.
Moreno non era un genio, ma era un bravissimo pilota, bravo nel lavoro di preparazione e di messa a punto della vettura, che faceva miracoli in piccoli team senza struttura e alcuni di loro non avevano nemmeno la possibilità di classificare la propria vettura la griglia di partenza.
Moreno ha iniziato come apprendista meccanico presso il Camber Workshop di Alex Dias Ribeiro e Nelson Piquet a Brasilia. E la curiosità è che i tre sono diventati piloti professionisti e sono arrivati alla F1. Moreno è stato anche campione di kart a Brasilia nel 1974, poi è stato campione di kart brasiliano nel 1976.
Nel 1980 divenne campione della F Ford 1600 inglese e secondo classificato nella F Ford 1600 europea. Nel 1981 con le vetture F Pacific standard nel GP d'Australia del 1981, correndo contro Nelson Piquet, Alan Jones e altri piloti, Moreno ottenne la pole, VMR e vinse la gara.
Nel 1982 vinse la Tasmanian Cup e il GP di Macao della F Atlantic, essendo il primo brasiliano a vincere questo GP.
Moreno ebbe una possibilità in F1 quando Nigel Mansell si fratturò il polso nel GP del Canada del 1982 e gli fu chiesto di sostituirlo nella gara successiva, nel GP d'Olanda del 1982. Ma a quei tempi le vetture erano molto difficili da guidare, non esisteva la telemetria aiutare il conducente a migliorare la sua guida, il volante era estremamente pesante perché non c'era il servosterzo e semplicemente non riusciva a classificare l'auto, a causa della difficoltà di aggirare l'auto in curva.
Nel 1987 Moreno ebbe una buona stagione d'esordio e arrivò terzo nella F3000 con 1 vittoria e 5 podi.
Sempre nel 1987 corse due gare in F1 per il team AGS, e la vettura AGS era derivata dalla Renault RE50 del 1985. Moreno suggerì di cambiare ammortizzatori, fermi e molle della vettura, e questo fece migliorare molto le prestazioni. (Fonte: Fonte; https://www.youtube.com/watch?v=yGSUkmLJUYk - CANAL ENERTO)
Riuscì a qualificarsi in Giappone e Australia, e sorprendentemente arrivò 6° in Australia 87, segnando l'unico punto nella storia dell'AGS. Questa impresa fu considerata straordinaria, tenendo conto che la vettura AGS era molto obsoleta rispetto alle altre vetture.
Fonte: https://ge.globo.com/motor/formula-1/blogs/f1-memoria/post/2019/02/11/os-60-anos-de-roberto-pupo-moreno-relembre-momentos- marcos-do-piloto-brasileiro.ghtml
Nel 1988, in F3000, aveva pochi soldi, ma comprò un'auto con la promessa di pagare a fine anno con Nelson Piquet come garante e in seguito si fece prestare un motore. Con i premi ottenuti in una gara riuscì a correre in quella successiva, con questo schema divenne campione della F 3000, riuscendo ad ottenere il record di 4 vittorie nella categoria, record eguagliato solo nel 1999 da Nick Heidfeld. La forza di volontà e la capacità di Moreno di diventare campione nel suo anno di debutto sono incredibili.
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=EMeE3Iq93E8 (CANALE ENERTO)
Nello stesso anno, Roberto Moreno fu invitato come collaudatore per la Ferrari, essendo il pilota che sviluppò il cambio semiautomatico, ampiamente utilizzato nei decenni successivi della F1. In altre parole, è stato probabilmente il primo pilota ad utilizzare questo tipo di equipaggiamento in F1.
Nel 1988 Moreno sviluppò la trasmissione semiautomatica della Ferrari. (Fonte: raccolta fotografica Enio Russo)
Nel 1989, correndo per Coloni, riuscì a qualificarsi per 4 volte sulla griglia di partenza, un'impresa encomiabile considerando la vettura obsoleta e pesante di Coloni.
Nel 1990, nel GP degli Stati Uniti, riuscì a qualificarsi e a partire dall'Eurobrum davanti a Nigel Mansell della Ferrari, il brasiliano fece 1'31'247 mentre Mansell fece 1'31'363, una cosa incredibile per quei tempi. Il team EuroBrum è considerato uno dei peggiori team nella storia della F1, secondo il brasiliano, il team non ha voluto classificare l'auto dall'allenamento prequalificato all'allenamento principale, poiché non aveva soldi per acquistare pneumatici e nuovi motori.
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=yRkYhd_Om8k (Canale Enerto)
Nello stesso anno Alessandro Nannini subisce un grave incidente e perde un braccio, Moreno viene chiamato a sostituirlo alla Benetton, ottenendo un ottimo 2° posto nel GP del Giappone, realizzando l'ultima doppietta brasiliana in F1 fino alla pubblicazione del questo testo (2024).
Nel 1991 Moreno ottenne buoni risultati, partendo per 3 volte davanti a Nelson Piquet, ma dopo il GP del Belgio fu sostituito da Michael Schumacher. Ironicamente, in quello che è stato l'ultimo GP di Moreno per la Benetton, ha semplicemente fatto segnare il miglior giro della gara su questa pista considerata una delle più selettive della F1. Tutti ricordano che, nelle qualifiche di Spa del 1991, Schumacher fu 0,7 secondi più veloce di Andrea De Cesaris in Jordan, ma nessuno ricorda che Moreno andò alla Jordan nella gara successiva e fu 0,8 secondi più veloce di Andrea De Cesaris a Monza.
Nel 1992 Roberto corse per il debole Andrea Moda, proveniente dalla tenuta Coloni, ma riuscì comunque a realizzare un'impresa straordinaria qualificandosi per il GP di Monaco. Moreno ha segnato 1m24s945 e ha lasciato il futuro campione di F1 Damon Hill alla Brabham fuori dalla griglia con 1m25s394. Andrea Moda de Moreno è stato 5 secondi più lento della pole position, tenendo conto che Monaco era una pista molto corta, è chiaro che la sua vettura era pessima.
Nel 1995 Moreno corse per la Forti Corse con Pedro Paulo Diniz come compagno di squadra. La sua vettura era piuttosto datata, aveva ancora il cambio manuale, mentre tutte le altre vetture avevano già il cambio semiautomatico al volante, era la peggiore vettura in griglia. Moreno divenne il "allenatore" del giovane brasiliano, che era un pilota pagato e portava soldi alla squadra. Diniz ha imparato molto dal suo tutore Moreno.
Il paradosso di questa situazione è che Moreno è stato il pilota che ha sviluppato il cambio semiautomatico in F1, ma la sua ultima vettura nella categoria aveva un cambio manuale.
Nel 1996 Moreno si trasferì alla F Cart/Indy e ottenne un ottimo 3° posto nella 500 Miglia di Michigan con il debolissimo team Payton Coyne, una squadra considerata una squadra da cortile. È partito dal fondo della griglia e ha raggiunto il podio.
Nel 2000 arrivò 3° in campionato per il team Patrick, contendendosi il titolo fino all'ultima gara della stagione e vincendo la sua prima gara a Cleveland, impresa che dimostra come Moreno fosse un pilota apprezzato, che poteva anche essere un campione se avesse avuto una macchina in mano.
Nel 2001, sempre con Patrick, vinse la sua seconda gara di categoria a Vancouver, realizzando un'altra doppietta brasiliana, con Gil de Ferran secondo.
Nel 2003, nella sua ultima stagione completa in F Cart/Indy, correndo per un team mediocre, il messicano Herdez, ottiene il secondo posto e ripete l'impresa ottenuta in F1: nella sua ultima gara della stagione, a Surfers Paradise, ha fatto ancora una volta il miglior giro della gara, solo che questa volta a 44 anni.
Téo José, narratore delle gare F Cart e Indy, chiamava Moreno “Operário da Velocidade”, soprannome che a Moreno non piacque molto, ma la cosa importante è che fu sempre ricordato e rispettato da tutto il F Cart/Indy squadre.
CONCLUSIONE
Non c'è nessun pilota conosciuto nella storia recente che abbia fatto così tanto con auto così poco competitive in varie categorie di sport motoristici. Moreno non ha vinto nessuna gara in F1, ma tecnicamente era ad un livello molto vicino a diversi BUON PILOTI che hanno vinto gare come Barrichello, Massa, Hill, Villeneuve, Coulthard, Alboreto, Patrese, Boutsen e Ralf Schumacher. Moreno merita una migliore possibilità nella sua carriera di mostrare il suo talento.
Dato che ha corso in diversi piccoli team, i brasiliani lo vedono erroneamente come un pilota limitato, senza effettuare un'analisi attenta come fanno gli esperti all'estero, dove gode di un'ottima reputazione. È sempre stato un pilota veloce, come testimoniano le sue eccellenti stagioni in F Ford nel 1980, F 3000 nel 1987 e 1988, e i suoi migliori giri nell'ultima gara con la Benetton in F1 nel 1991 e nella sua ultima gara con Herdez in Carrello F del 2003.
Un altro fatto interessante su di lui è che ha testato, allenato o corso con vetture di tutti i grandi team di F1 degli anni '80 e '90: Lotus (82), Williams (87), Ferrari (88), Benetton (90/91) e McLaren (91), e in F Cart ha provato anche per Penske e ha corso 12 volte sostituendo Christian Fittipaldi per Newman-Haas.
Tutti sanno che l'AUTO è la parte più importante del MOTORSPORT, quindi i successi di Roberto Moreno con vetture non competitive andrebbero ricordati per sempre, ed è per questo che merita una pagina in suo onore.
GRAZIE AL KART PILOTA ENIO RUSSO, EX RESPONSABILE DEL CRONOMETRAGGIO DELL'INDY IN BRASILE, CO-FONDATORE E ATTUALE VICEPRESIDENTE DEL BV IN-DOOR KART CHAMPIONSHIP, PER AVER FORNITO INFORMAZIONI SU ROBERTO MORENO.