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I RE DELLA SFORTUNA IN F1:

 

Chiunque affermi che in F1 non esistano FORTUNA e SFORTUNA, o che il successo derivi esclusivamente dal lavoro del pilota e della squadra, dovrebbe approfondire la storia della F1 e degli sport motoristici in generale.

Ci sono stati molti piloti di talento in F1 che non si sono trovati nel posto giusto al momento giusto, e altri che si sono trovati nel posto giusto al momento giusto, ma a causa di circostanze impreviste non sono riusciti a diventare campioni. Di seguito un piccolo campione di questi piloti:

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STIRLING MOSS

 

L'inglese Stirling Moss, dopo Juan Manuel Fangio, è stato il miglior pilota degli anni '50, ma quando aveva una macchina in grado di vincere il campionato, senza l'argentino in pista, ha avuto un'incredibile sfortuna e non è diventato campione.

Nel 1958, durante il Gran Premio di Monaco, dopo un incidente in pista, Mike Hawthorn guidò contromano, ma i commissari di pista non lo squalificarono perché Moss testimoniò a favore del connazionale. Durante la stagione, Moss accusò sei ritiri contro i due di Hawthorn, e i due arrivarono all'ultima gara dell'anno in lizza per il titolo. All'ultimo giro del Gran Premio del Marocco, su ordine della Ferrari, Phil Hill cedette il secondo posto a Hawthorn. Moss vinse la gara, ma perse il titolo per 1 punto.

Nel 1959, nell'ultima gara dell'anno, Moss doveva vincere con Jack Brabham al terzo posto. Moss conquistò la pole position con un vantaggio di 3 secondi sul secondo classificato ed era comodamente in testa alla gara quando la sua trasmissione si ruppe. La cosa più sorprendente fu che Jack Brabham finì il carburante all'ultimo giro e finì quarto. In altre parole, se Stirling Moss non avesse avuto il guasto, probabilmente sarebbe stato il campione della stagione.

 

Nel 1960, Moss subì un grave incidente, fratturandosi il naso ed entrambe le gambe, che lo tenne fuori da 3 gare. Quando tornò alle corse, ottenne 6 pole position consecutive, ottenne punti in sole 3 gare e concluse con un eccellente terzo posto in campionato, nonostante la squalifica al GP del Portogallo. Se non avesse saltato quelle 3 gare, avrebbe avuto la possibilità di competere per il titolo gara per gara con Jack Brabham.

Tutto indica che Stirling Moss sarebbe stato in grado di diventare tre volte campione di F1, se non si fossero verificati così tanti imprevisti.

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DAN GURNEY

 

Oserei dire che Dan Gurney era un pilota brillante con il talento per diventare campione di Formula 1. Ha sconfitto Jack Brabham con il team Brabham in 3 stagioni; nessuno sconfigge un campione del mondo a meno che non sia un pilota speciale.

Gurney contro Brabham nel 1963:

Partenze: 6x4

Arrivi: 2x2

Punti: 19x14

 

Gurney contro Brabham nel 1964:

Partenze: 9x1

Arrivi: 4x3

Punti: 19x11

 

Gurney contro Brabham nel 1965:

Partenze: 4x2

Arrivi: 4x1

Punti: 25x9

 

Proprio quando Jack Brabham stava per costruire un'auto da campionato, Dan Gurney lasciò il team. Una scelta di carriera sbagliata, addio possibilità di diventare campione di F1... Sarebbe sicuramente diventato campione nel 1966 e nel 1967 se fosse rimasto con il team Brabham.

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CHRIS AMON

 

Il neozelandese Chris Amon non era un genio come Jim Clark e Jackie Stewart, ma era un pilota molto bravo e veloce. Tuttavia, ogni volta che aveva una macchina in grado di vincere, succedeva sempre qualcosa e perdeva il buon risultato.

 

  • Monaco 67: Era al 2° posto quando ha forato una gomma ed è sceso al 3° posto.

  • Francia 67: Era al 3° posto quando si è rotto il cavo dell'acceleratore.

  • USA 67: Il suo motore si è rotto quando era al 2° posto.

  • Messico 67: Ha esaurito il carburante quando era al 2° posto.

  • Spagna 68: Il fusibile della pompa del carburante si è rotto mentre era in testa.

  • Belgio 68: Ha conquistato la pole position ma ha avuto un radiatore forato.

  • Italia 68: Era in testa alla gara quando ha attraversato una chiazza d'olio ed è caduto.

  • Canada 68: Era in testa alla gara ma la sua trasmissione si è rotta a 18 giri dalla fine.

  • USA 68: La sua pompa dell'acqua si è rotta mentre era al terzo posto.

  • Spagna 69 si è rotta mentre era in testa alla gara con 41 secondi di vantaggio.

  • Monaco 69 si è rotto mentre era al secondo posto.

  • Monaco 70 si è rotto mentre era al secondo posto.

  • Italia 71 ha conquistato la pole position ed era ben posizionato in gara quando la visiera del suo casco si è staccata, costringendolo a rallentare.

  • Francia 72: Amon era in testa alla gara, ma ha avuto problemi nel finale e ha concluso al terzo posto.

  • Svezia 76: Era al terzo posto, davanti a Lauda con la Ferrari, quando la sospensione anteriore si è rotta e lui è caduto.

 

I fatti sopra dimostrano che Chris Amon avrebbe ottenuto almeno 5 vittorie in Formula 1 se non avesse avuto così tanta sfortuna.

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TEO FABI

Teo Fabi era un pilota veloce che ottenne la pole position alla 500 Miglia di Indianapolis del 1983 e 3 pole position in F1. Ma sorprendentemente, nelle 3 gare in cui ottenne la pole position in F1, non riuscì a condurre nemmeno un giro.

 

  • GP di Germania 1985: Partì in pole position, ma Senna prese il comando al 1° giro. Al 30° giro si ritirò per la rottura della frizione.

  • GP d'Austria 1986: Partì in pole position, ma il suo compagno di squadra Berger prese il comando, ma si ritirò al 30° giro per un problema al motore.

  • GP d'Italia 1986: Partì in pole position, ma non riuscì a iniziare il giro di formazione e in gara ruppe il semiasse al 45° giro.

 

L'italiano è entrato in questa lista proprio per la sfortuna di aver avuto problemi in tutte e 3 le gare in cui ha conquistato la pole position.

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JEAN ALESI

Jean Alesi non era un genio come Ayrton Senna, Alain Prost e Nelson Piquet, ma era un pilota di talento che impressionò la F1 nel 1989 e nel 1990 correndo per il piccolo team Tyrrell. Purtroppo, nel 1991, fece la scelta sbagliata trasferendosi alla Ferrari nonostante avesse un pre-contratto con la Williams, e il team inglese sarebbe diventato la migliore monoposto di F1 negli anni successivi. Da quel momento in poi, la sua carriera si bloccò; non aveva una vettura in grado di competere per un campionato del mondo in F1.

 

Le disgrazie di Jean Alesi furono numerose:

  • USA 91: guasto mentre era al terzo posto.

  • Messico 91: riuscì a superare Mansell e Senna, ma si ritirò.

  • Inghilterra 91: stava superando Prost, ma si schiantò contro una Larrouse e si ritirò.

  • Belgio 91: era in testa, molto più avanti di Senna, quando il suo motore si ruppe.

  • Spagna 91: fece un'ottima gara sotto la pioggia e ricevette una penalità stop-and-go, altrimenti sarebbe arrivato secondo.

  • Portogallo 93: Alesi era in testa all'inizio della gara, ma la sua vettura perse prestazioni a metà gara, concludendo al quarto posto.

  • Germania 94: aveva buone possibilità di fare bene in gara (Berger era in pole e secondo in griglia), ma il suo motore si ruppe al primo giro.

  • Belgio 94: era al 2° posto, all'inseguimento di Schumacher, quando il suo motore si è rotto al 3° giro.

  • Italia 94: ha conquistato la pole e ha condotto la gara, ma la sua frizione si è rotta ai box.

  • Portogallo 94: era in testa alla gara dopo il ritiro di Berger, ma ha avuto un incidente con la Brabham quando era al 3° posto ed è stato costretto al ritiro.

  • Spagna 95: era comodamente al 2° posto quando il suo motore si è rotto.

  • Monaco 95: È stato il più veloce nelle prove libere di giovedì e sabato mattina, ma la sua vettura si è rotta sabato ed è stato costretto a percorrere un solo giro in qualifica. In gara, si è scontrato con Coulthard ed è stato costretto a gareggiare con la vettura di riserva. In gara, era al secondo posto davanti a DH quando si è scontrato con Brundle mentre cercava di doppiare l'inglese.

  • Belgio 95: Era comodamente in testa alla gara al quinto giro quando si è rotta la sospensione della sua vettura.

  • Italia 95: Alesi era in testa alla gara quando la sua vettura si è rotta.

  • Europa 95: Gara sotto la pioggia, Alesi è stato in testa per diversi giri, ma ha esaurito le gomme alla fine e Schumacher lo ha raggiunto, lo ha superato e ha vinto la gara.

  • Giappone 95: Gara sotto la pioggia, ha ricevuto una penalità di 10 secondi per stop-and-go, ha superato DH all'esterno in frenata alla chicane, ha dato spettacolo, ma la sua trasmissione si è rotta quando era al secondo posto e si è ritirato.

  • Argentina 96: Ha fatto una grande gara, era al 2° posto, ma il suo motore si è spento ai box, perdendo molto tempo (7 secondi) e ha concluso al 3° posto.

  • Monaco 96: Alesi era comodamente in testa quando ha forato a 17 giri dalla fine, ha cambiato le gomme e poi si è ritirato.

  • Inghilterra 96: Si è ritirato dopo aver corso parte della gara al 2° posto per un problema ai freni.

  • Itália 97: fez a pole, liderava a corrida, mas perdeu a vitória por causa de um pit lento em relação à McLaren do DC.

  • Australia 97: Rimase senza carburante mentre era al 2° posto, nonostante avesse buone possibilità di vittoria.

  • Italia 97: Conquistò la pole position, era in testa alla gara, ma perse la vittoria a causa di un pit stop lento rispetto alla McLaren di DC.

  • Monaco 98: Era al 5° posto in gara con una Sauber e aveva la possibilità di finire più in alto quando il suo cambio si ruppe. Pianse persino a fine gara.

  • Austria 98: Si qualificò 2° in griglia con la Sauber, ma era in testa alla gara quando ebbe un incidente all'uscita dai box con Fisichella e si ritirò.

  • Austria 99 era in un buon 6° posto con una Sauber quando rimase senza carburante al 49° giro a metà gara.

  • Belgio 2000: Fece una gara fantastica sotto la pioggia con Prost, partendo 17° e raggiungendo il 3° posto, ma si ritirò per mancanza di carburante e per la bruciatura della pompa del carburante.

Se Chris Amon era il RE DELLA SFORTUNA in F1 negli anni '60 e '70, allora Jean Alesi è stato senza dubbio il RE DELLA SFORTUNA negli anni '90.

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HEINZ HARALD FRENTZEN

 

Frentzen è entrato in questa lista per quanto accaduto in 9 delle 17 gare della stagione 1997. Questi eventi che coinvolsero il pilota tedesco passarono inosservati alla maggior parte del pubblico di F1.

Nel 1997, la migliore vettura della stagione fu la Williams, e la lotta per il titolo fu tra Villeneuve e Schumacher, ma si parlò molto poco delle numerose disavventure che impedirono a Heinz Harald Frentzen di competere per il titolo con Schumacher e Villeneuve.

  • Australia 97: Era in testa alla gara, ma il team ha effettuato un pit stop molto lento, durato 16 secondi. Ha poi ridotto il distacco dal leader della gara, ma verso la fine i suoi freni hanno ceduto, mentre era in seconda posizione. Williams ha erroneamente montato freni da 28 mm di spessore, invece di 32 mm.

  • Brasile 97: Ebbe un weekend difficile a causa della rottura dell'ammortizzatore anteriore sinistro, scoperta solo dopo la gara.

  • Argentina 97: La sua frizione si ruppe quando era in seconda posizione.

  • Monaco 97: Conquistò la pole position, ma finì in testacoda al primo giro per colpa del team, che gli ordinò di partire con le gomme slick sotto la pioggia.

  • Canada 97: Ebbe problemi di blistering al primo giro e dovette cambiare le gomme al quarto giro. Fu chiamato per un secondo cambio gomme al momento sbagliato, con la Safety Car in pista, e tornò in fondo alla griglia. Stava recuperando in gara quando la gara fu interrotta a causa dell'incidente di Panis, concludendo al quarto posto.

  • Inghilterra 97: la vettura si è fermata durante il giro di riscaldamento, è partita ultima ed è stata eliminata dalla gara alla prima curva da Verstappen.

  • Germania 97: incidente in partenza con Irvine, non per colpa sua.

  • Ungheria 97: Stavo andando bene nella gara con pneumatici duri quando si è verificata una perdita di carburante dal bocchettone di rifornimento e l'auto ha preso fuoco.

  • Lussemburgo 97: coinvolto in un trambusto in partenza, è sceso al 12° posto, ma è riuscito a concludere terzo.

A causa di queste disavventure, Frentzen perse almeno 40 punti quella stagione e avrebbe potuto facilmente lottare per il campionato.

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