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RECENSIONI DI TUTTE LE STAGIONI
LINGUA
SCHUMACHER X SENNA, DUE LEGGENDE DELLA F1
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CHI ERA IL MIGLIORE?
Ogni analisi dipende da criteri personali, quindi ho cercato di evitare preferenze o nazionalità, utilizzando i criteri che ritenevo più importanti per analizzare un pilota di F1, sapendo che entrambi i piloti sono stati contemporanei solo per due stagioni complete e hanno avuto avversari e compagni di squadra completamente diversi nel corso della loro carriera.
DUE GENIO, DUE LEGGENDE DELLA F1
Schumacher e Senna avevano un livello di GENIO molto simile, con alcune somiglianze nei loro talenti e differenze nelle rispettive carriere, che verranno spiegate di seguito in questa pagina.
Entrambi erano estremamente veloci in allenamento, sotto la pioggia e su qualsiasi tipo di pista, sia stradale che a media o alta velocità, tutte le analisi mostrano che Senna e Schumacher erano piloti ben assortiti in termini di talento.
Lo stesso Senna vedeva in Schumacher un avversario molto talentuoso e molto veloce.
NEL KART
Senna arrivò secondo nel 1979 e nel 1980, e nel 1979 perse perché si lasciò superare dal suo compagno di squadra (Peter Koene) in una delle manche, poiché non sapeva che le regole per lo spareggio a punti erano cambiate proprio quell'anno. (Dichiarazione di Peter de Bruijn - Racing Magazine Febbraio e marzo 2004 pag 14) Peter de Bruijn era a pari punti con Senna, ma era campione secondo i nuovi criteri di spareggio che tenevano conto dei risultati delle manche di qualificazione e non più del risultato delle semifinali.
Anche Schumacher, come Senna, arrivò secondo nel 2001, perdendo contro l'italiano Vitantonio Liuzzi, a Kerpen in Germania, pista su cui Schumacher si allenò durante tutta la sua infanzia, ma a prescindere da ciò, il tedesco fu sempre riconosciuto per essere estremamente veloce e abile nel kart, proprio come lo era Senna.
TALENTO NATURALE
Oggigiorno i piloti arrivano in F1 molto ben preparati, grazie ai simulatori e all'aiuto degli ingegneri che li aiutano a migliorare la loro guida, il che rende la vita del pilota molto più semplice quando si siede per la prima volta su una monoposto di Formula 1. In passato era molto difficile ottenere un tempo competitivo al primo utilizzo della vettura, perché non c'era la possibilità di effettuare test sui simulatori e il pilota impiegava molto tempo per raggiungere i limiti della vettura.
Senna e Schumacher sono stati senza dubbio i piloti più dotati di talento naturale nella storia della F1. Hanno debuttato in F1 con il botto, registrando tempi più veloci dei piloti titolari dei loro team, che avevano più esperienza di loro.
Entrambi erano assolutamente uguali in termini di talento naturale.
VELOCITÀ NELL'ALLENAMENTO
Confrontando le sessioni di prove libere tra Senna e Prost alla McLaren (1988 e 1989) e Schumacher e Barrichello alla Ferrari (2000-2005), possiamo farci un'idea di quanto fossero più veloci Senna e Schumacher rispetto ai loro compagni di squadra.
Senna x Prost 1988 e 1989:
Partenze: 28 x 4 (0,6 Senna in media più veloce)
Percentuale: 87,5% x 12,5%
Schumacher x Barrichello dal 2000 al 2005:
Partenze: 80 x 24 (0,4 Schumacher in media più veloce)
Percentuale: 77% x 23%
Possiamo analizzare le percentuali di pole position, partenze in prima fila e partenze davanti ai compagni di squadra, ricordando che Senna aveva proporzionalmente meno vetture per ottenere la pole position e competere per i titoli rispetto a Schumacher.
Percentuale di poli:
Senna 40%
Schumacher 22% (27% prima del ritorno in F1).
Percentuale di partenze nella prima fila:
Senna 55%
Schumacher 38% (47% prima del ritorno in F1).
Percentuale di partenze davanti al compagno di squadra:
Senna 89%
Schumacher 75% (86% prima del ritorno in F1).
Tutti i confronti ci mostrano che Senna e Schumacher erano i piloti più veloci nella F1 Moderna (dopo il 1968), ma Senna era leggermente più veloce di Schumacher sul giro singolo.
PRIMA CONDIZIONE PILOTA
Pochi lo sanno, ma Senna approdò alla Lotus nel 1985, come 2° pilota, la sua vettura non aveva il computer di bordo e utilizzò il motore Renault EF4B in 4 gare, mentre Elio De Angelis dall'inizio dell'anno utilizzò il più potente motore Renault EF15 e aveva un computer di bordo. Solo a metà del 1985 la Lotus iniziò a riservare ad entrambe lo stesso trattamento.
Nel 1988 alla McLaren la situazione era simile, Senna arrivò come 2° pilota e Alain Prost fu il 1° pilota ad entrare a far parte della squadra, ma i risultati in pista costrinsero la squadra a riservare lo stesso trattamento a entrambi i piloti. Devo dire che Prost era il miglior pilota di F1 di quei tempi e il detentore assoluto del record di vittorie in F1, poiché aveva appena battuto il record di vittorie di Jackie Stewart, quindi Senna dovette invertire la situazione di 2° pilota, per avere un trattamento equo all'interno della squadra.
Nel 1986, 1987 alla Lotus e nel 1990, 1991 e 1992 alla McLaren, Senna aveva la priorità all'interno dei suoi team. Nel 1993 il brasiliano aveva lo status di primo pilota, ma dal fine settimana del GP del Portogallo annunciò la sua partenza dalla squadra, la squadra iniziò a dare priorità a Mika Hakkinen che sarebbe rimasto nella squadra, questo riportarono i giornali dell'epoca.
Schumacher, dal 1992 al 2006, ha sempre avuto la priorità come pilota numero 1 in ogni stagione. In Ferrari si arrivò a situazioni estreme, al punto che a Irvine e Barrichello non fu permesso di sorpassare il pilota tedesco o addirittura cedettero posizioni, come nel GP d'Austria 2001 e 2002, nel GP di Monaco 2005, nel GP d'Europa e in quello di Germania 2006.
Sotto questo aspetto Schumacher aveva molte più strutture di Senna.
GLI AVVERSARI DI SENNA
Questa è la differenza più grande nella loro carriera.
Senna fu contemporaneo di quattro grandi geni della F1: Prost, Piquet, Lauda (a fine carriera) e lo stesso Schumacher, e affrontò anche due piloti eccellenti: Mansell e Rosberg. Erano avversari molto difficili e questo periodo è considerato il più duro nella storia della F1 dal punto di vista della competitività, poiché vi era una competizione feroce tra grandi piloti.
Questi piloti hanno vinto 15 titoli mondiali (escluso Schumacher).
Lauda 75, 77, 84
Piquet 81, 83, 87
Prost 85, 86, 89, 93
Senna 88, 90, 91
Rosberg 82
Mansell 92
GLI AVVERSARI DI SCHUMACHER
Schumacher iniziò ad emergere in F1, proprio quando quattro dei grandi piloti iniziarono ad abbandonare la F1: Piquet nel 91, Mansell nel 92 (poi ritornato nel 94), Prost nel 93 e Senna nel 94. Dopo la morte di Senna, il tedesco era l'unico GENIO rimasto in F1, senza avversari che potessero eguagliare il suo talento.
Per dimostrarlo basta guardare il GP del Brasile del 1994: Schumacher e Senna doppiarono tutti in pista, prima che il brasiliano andasse in testacoda e si ritirasse. Senna guidava a un ritmo di 1,5 secondi più veloce al giro rispetto al suo compagno di squadra Damon Hill, il che significa che Senna e Schumacher erano su un altro livello. Quando il brasiliano morì, il tedesco rimase solo a quel livello. Damon Hill era un pilota due livelli più basso di Senna e Schumacher.
Dopo la morte di Senna, la F1 ha attraversato una transizione traumatica, con Damon Hill che è diventato il riferimento come uno dei migliori piloti di F1 grazie al mandato di David Coulthard e al ritorno di Nigel Mansell, che aveva 41 anni ed era a fine carriera. Quindi Coulthard servì da parametro per l'assunzione di Jacques Villeneuve e questo a sua volta servì per l'assunzione di Frentzen. Diciamo la verità, Hill e Coulthard non sono mai stati il punto di riferimento per i migliori piloti della F1.
Dal 1994 al 2002, gli avversari di Schumacher furono: Hill, Coulthard, Villeneuve, Frentzen e Hakkinen, tutti al di sotto dei grandi piloti degli anni '80. Tra questi avversari, solo Hakkinen aveva la capacità di duellare con Schumacher in termini di velocità, ma il finlandese nascose a tutti di avere ancora i postumi del coma in seguito all'incidente del 1995 e, in fondo, Mika era un pilota molto instabile. Non considero Rubens Barrichello un avversario, poiché è stato relegato al ruolo di secondo pilota della Ferrari, senza il permesso di sconfiggere il tedesco.
Nel 2003 la concorrenza cominciò a farsi più dura, quando Raikkonen e Montoya diedero del filo da torcere al tedesco, ma fu solo nel 2005 e 2006, quando Fernando Alonso iniziò ad avere una macchina competitiva, che Schumacher iniziò ad avere un avversario davvero degno... ma presto si ritirò.
DOMINIO DEL TEMPO IN F1
Dal 1984 al 1987, il brasiliano gareggiò contro grandi piloti (Lauda, Prost, Rosberg, Piquet, Mansell) che correvano su vetture competitive, motivo per cui non riuscì a dominare la F1, anche se era considerato il pilota più veloce della categoria. Il dominio temporale di Senna iniziò solo nel 1988 e continuò fino al 1994, anche senza vincere i titoli nel 1989, 1992 e 1993.
Il dominio temporale di Schumacher è stato il più grande dell'intera storia della F1, durato 11 anni (dal 1994 al 2004). Durante questo periodo fu di gran lunga il miglior pilota della categoria, pur senza vincere alcun titolo. Solo nel 2005 e nel 2006, quando Fernando Alonso sfidò Schumacher, il tedesco trovò un degno avversario, e lo spagnolo riuscì a sconfiggere il tedesco.
È innegabile che il dominio di Schumacher sia stato maggiore di quello di Senna, ma bisogna tenere conto dei vari fattori che hanno aiutato il tedesco a mantenere questo dominio per così tanto tempo.
RITMO DI CORSA
In termini di ritmo di gara, entrambi erano estremamente simili, ma Senna ha corso 158 gare in un momento in cui il rifornimento non era consentito, il ritmo di gara non era così intenso e non era necessario fare così tante VMR. Schumacher, d'altra parte, ha corso per gran parte della sua carriera in un momento in cui poteva fare rifornimento e il pilota aveva bisogno di andare al ritmo di qualificazione nelle gare senza risparmiare gomme, carburante e fare molti VMR.
L'unica gara che hanno fatto insieme al regolamento dell'indennità di rifornimento è stata il GP del Brasile del 1994, dove Senna era davanti a Schumacher nel 1° stint, e Schumacher era davanti a Senna nel 2° e 3° stint, e nel 3° stint Senna stava colmando il divario con Schumacher, quando è andato in testacoda. Il ritmo di gara dei due è stato molto simile, con un leggero vantaggio sul tedesco. Giri più veloci GP Brasile 1994: Schumacher ha fatto 1'18'455, Senna 1'18'764 e Hill 1'20'386.
A questo proposito considero Schumacher leggermente migliore di Senna, perché il tedesco era un "animale" sul passo gara.
SUCCESSO DAVANTI AL TUO COMPAGNO DI SQUADRA
In termini di successo contro il suo compagno di squadra, Senna li ha battuti tutti a punti, ad eccezione di Prost. Mentre Schumacher ha sconfitto tutti i suoi compagni di squadra, ad eccezione di Piquet e Nico Rosberg.
Quando finiamo davanti in condizioni normali, che sono quelle che non derivano da abbandono, problemi alla vettura, ordine di squadra o pit stop ritardato o punizione, abbiamo:
Senna è stato picchiato 4 volte, tutte da Prost:
Prost (4): Mex/88, Por/88, Esp/88 e Aus/88.
Schumacher è stato picchiato 32 volte:
Piquet (1): Por/91.
Brundle (1): Ing/92.
Barrichello (6): Eur/02, Hun/02, Ita/02, Ing/03, Ita/04 e Eur/05.
Massa (2): Mal/06 e Tur/06.
Rosberg (22): Bah/10, Aus/10, Mal/10, Chi/10, Mon/10, Eur/10, Ing/10, Ale/10, Bel/10, Ita/10, Sin/10, Cor/10, Bra/10, Chi/11, Tur/11, Eu/11, Ing/11, Ale/11, Abu/11, Bra/11, Bah/12, EUA/12.
Tralasciamo le 22 volte in cui Schumacher è stato battuto da Rosberg, dato che era a fine carriera e si è comportato malissimo.
Il tedesco è stato battuto 6 volte da Barrichello e 2 volte da Massa, nessuno dei quali era un genio, a parte le volte in cui la Ferrari non ha permesso a Rubinho di superare il tedesco. Mentre Senna è stato battuto solo 4 volte da Prost, che è stato uno dei più grandi geni della storia.
È chiaro che sia Senna che Schumacher erano distruttori di compagni di squadra, ma Senna era leggermente migliore di Schumacher in questo senso.
ERRORI PILOTA
Senna è stato pesantemente criticato per aver commesso errori di guida sciocchi e inutili come a Monaco 88, Italia 88, Portogallo 89, Australia 92, ma sotto pressione in una situazione di disputa per il titolo, non ha commesso così tanti errori.
Schumacher, invece, ha guidato molto velocemente, ma ha commesso molti errori sotto pressione. Nelle 4 volte in cui ha gareggiato per il titolo nell'ultima gara dell'anno, ha commesso un errore in tutte queste gare: Australia 94, Europa 97, Giappone 1998 e Giappone 2003.
Entrambi sono molto simili in questo senso, è difficile sapere chi fosse il migliore.
GUIDARE SOTTO LA PIOGGIA
È difficile fare questa analisi, poiché entrambi hanno condiviso poche gare sotto la pioggia, ma in quelle che hanno corso insieme, Senna ne ha vinte tre e Schumacher una. Utilizziamo quindi le medie per analizzare questi due fattori.
Senna vinse 13 gare su 21 sotto la pioggia, con una media del 62%. Senza dimenticare che ha perso due gare sotto la pioggia a causa di guasti e incidenti, quando era comodamente in testa (Canada 89 e Australia 89), altrimenti la media potrebbe essere più alta.
Schumacher era eccezionale anche sotto la pioggia e guidò alcune gare leggendarie in quelle condizioni, ma vinse 19 gare su 51 sotto la pioggia, con una media del 36,5%.
Entrambi erano brillanti sotto la pioggia, ma Senna era più bravo: probabilmente il brasiliano è stato il miglior pilota sotto la pioggia nella storia della F1.
GUIDA SU UN CIRCUITO STRADALE
I circuiti cittadini presentano delle caratteristiche che privilegiano il talento e l'abilità tecnica del pilota piuttosto che la qualità della sua attrezzatura. Questi sono indizi che ci permettono di identificare realmente se il pilota è talentuoso.
A conferma di quanto scritto sopra, tutti i piloti con due pole in più a Monaco, che è un tipico circuito cittadino, sono considerati i piloti più talentuosi nella storia della F1:
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Senna 5,
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Fangio, Clark. Stewart e Prost 4,
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Moss, Lauda, Schumacher e Leclerc 3.
Senna ha corso in F1 solo per 10 anni e ha ottenuto 13 vittorie sui circuiti cittadini:
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Monaco 6 volte (avrebbe potuto vincere 7 volte se non si fosse battuto nel 1988)
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Stati Uniti 5 volte
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Australia 2 volte
Schumacher ha corso in F1 per 18 anni e ha ottenuto 9 vittorie sui circuiti cittadini:
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Monaco 5
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Australia 4
Questo confronto non è conclusivo, poiché dipende dall'adattamento delle vetture che entrambi avevano ai tipici circuiti cittadini, ma tutto indica che Senna era superiore a Schumacher su questo tipo di tracciati.
VINCI LE GARE CON UN'AUTO DANNEGGIATA
Abbiamo diversi esempi in passato di piloti che hanno portato a termine una gara con la vettura danneggiata:
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Jim Clark nel GP di Francia del 1963 vinse con il regime del motore limitato a 9.500 giri/min e nel GP di Gran Bretagna del 1965 vinse la gara con il motore senza olio (Fonte Book the History of Jim Clark pg 114 e Revista Auto Esporte September 1965 pg 40 e 42),
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Schumacher nel GP di Spagna 1994, in cui arrivò al 2° posto con solo la 5a marcia dal 21° giro in poi,
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Vettel nel GP del Brasile 2011, in cui arrivò 2° a causa di problemi al cambio.
Ma nessun pilota è noto per aver vinto così tante gare con un'auto danneggiata quanto Ayrton Senna:
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GP Giappone 1988, vinto senza due marce,
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GP Monaco 1989, vinto senza 1a e 2a marcia,
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GP Monaco 1990, vinto con il motore che perdeva potenza,
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GP Canada 1990, senza 1a marcia,
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GP del Brasile 1991, con solo la 6a marcia a 7 giri dalla fine,
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GP Belgio 1991, con cambio rotto,
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GP Italia 1992, con cambio e scarico rotti.
A questo proposito, Senna era migliore.
IMPOSTAZIONE AUTO
Entrambi sono considerati buoni esperti di automobili, nonostante siano inferiori a Piquet, Prost e Lauda sotto questo aspetto.
Senna era un eccellente pilota automobilistico per l'allenamento, ma era ragionevole nel farlo bene per le gare. Dobbiamo sottolineare che tra tutti i compagni di squadra del brasiliano, ha copiato solo il setup di Alain Prost, conosciuto come un grande maestro nella messa a punto delle vetture per l'intera gara, inoltre il brasiliano si è adattato a qualsiasi tipo di vettura (anteriore, posteriore o neutra) cosa che ha reso le sue prestazioni molto più facili.
Schumacher era bravo a mettere a punto le vetture, soprattutto nello stile del posteriore (sovrsterzo) che era la sua specialità. Ma su certi tipi di piste questo tipo di setup non funzionava, così più volte ha copiato il setup di Rubens Barrichello (e anche quello di Felipe Massa). A parte questo, il tedesco non si è adattato alle vetture anteriori, come ha ammesso lui stesso nel 2010 quando è tornato in F1.
Sotto questo aspetto ritengo Senna leggermente migliore di Schumacher, in quanto si adatta a qualsiasi tipo di assetto.
LAVORO DI SQUADRA E UTILIZZO DELLE RISORSE DISPONIBILI
Senna lavorò bene come squadra, ma gli anni alla Lotus non furono fruttuosi, poiché la squadra era in declino dopo la morte di Colin Chapman. Alla McLaren, dopo la partenza di Prost, il brasiliano dovette guidare la squadra e vinse 2 titoli, e nel 1991 la Williams fece meglio in diverse gare, ma Senna riuscì a coinvolgere la squadra e il fornitore di benzina Shell per migliorare le prestazioni della vettura nella seconda metà della stagione.
Schumacher ha saputo estrarre tutto dalla squadra, facendo lavorare tutti per lui. Schumacher ha saputo estrarre tutto dalla squadra, facendo lavorare tutti per lui. Alla Benetton, sapeva come estrarre tutto dalla vettura come nessun altro utilizzando le migliori tattiche di corsa di Ross Brawn. Abbiamo l'esempio del GP di Francia del 1993, quando superò Senna, avendo optato per due soste rispetto ad una sola per il brasiliano, e delle diverse vittorie ottenute nel 1995, sempre utilizzando strategie di gara per sconfiggere la Williams.
Il tedesco fu responsabile della ristrutturazione del team tecnico della Ferrari, quando nel 1997 chiese di assumere due ingegneri Benetton per la Ferrari: Rory Byrne fu importante, in quanto era l'ingegnere responsabile della progettazione delle vetture Benetton 1994/1995 e Ross Brawn fu importante nelle strategie di gara e, quando necessario, modificandole per far vincere Schumacher, come accadde nel GP di Francia 2004, quando vinse con 4 soste, essendo il La pianificazione iniziale prevedeva 3 fermate.
Oltre a ciò, il tedesco ha saputo scegliere i suoi compagni di squadra, in modo da non avere concorrenza all'interno della squadra e ha sempre utilizzato molto bene la clausola del 1° pilota, come accadeva negli anni della Ferrari, impedendo ai compagni di rivaleggiare con lui.
Rod Smedley è stato molto felice nel definire la capacità di Schumacher di lavorare in squadra:
"Michael era così intelligente su come gestire le persone, penso che fosse uno dei suoi grandi punti di forza. Capiva come gestire le persone. Capiva cosa le persone potevano fare per lui." (Rob Smedley)
Nell'utilizzare tutte le risorse della squadra, Schumacher è stato migliore di Senna.
AUTO CHE HANNO VINTO CAMPIONATI
Senna aveva delle monoposto dominanti nel 1988 e nel 1989, mentre Schumacher le aveva avute nel 2002 e nel 2004. Ma mentre Senna aveva una concorrenza molto agguerrita all'interno del team, Alain Prost, pilota brillante e detentore del record di vittorie in F1, Schumacher aveva Rubens Barrichello che non si oppose a lui e, quando il brasiliano gareggiò, la Ferrari cercò di intervenire.
In questo caso, Schumacher ha avuto molto più facilità di Senna a battere i record.
Nel 1990 Senna aveva una vettura tecnicamente paragonabile a quella della Ferrari e lottò nuovamente per il titolo contro il brillante Alain Prost. Mentre Schumacher aveva una macchina a livello tecnico con la Williams nel 1994 contro Damon Hill, con la McLaren nel 2000 contro Mika Hakkinen e con Williams e McLaren nel 2003 contro Montoya e Raikkonen. Sia Senna che Schumacher vinsero tutti i titoli in quegli anni.
Senna vinse il titolo 1991, con una McLaren inferiore alla Williams, perché oltre a guidare molto in quella stagione, fu fortunato per gli errori di Mansell nel GP del Canada 91 e quelli del meccanico nel GP del Portogallo 91. Schumacher vinse il titolo 1995, con una Benetton inferiore alla Williams, così come Senna il tedesco guidò molto e approfittò degli errori di Damon Hill e David Coulthard.
A questo proposito, entrambi hanno avuto situazioni simili ed erano campioni.
Nel 1991 e nel 1995, in diverse gare, Senna e Schumacher resistettero alla pressione delle due Williams. Vinsero quei campionati, ma le loro macchine non erano le migliori in quelle stagioni.
STAGIONI 1992 E 1993
Non c'è modo di analizzare Senna e Schumacher nel 1991 e nel 1994, perché nel 1991 la McLaren era decisamente migliore della Benetton e nel 1994 Senna subì tre incidenti, due dei quali non per colpa, ma è noto che la Williams FW 16 all'inizio dell'anno ebbe problemi di stabilità, come confessò lo stesso Adrian Newey, progettista della Williams.
Per ragioni di correttezza, preferisco analizzare solo il 1992 e il 1993.
Nel 1992, la McLaren aveva il potente motore Honda, che era il più potente della F1 nel 2° semestre, ma la macchina aveva seri problemi di aderenza in curva, questo fu segnalato da Ayrton Senna, Gerhard Berger e Mark Blundell (collaudatore). La Benetton era una vettura molto equilibrata, aveva grandi prestazioni in gara, aiutata dal motore Ford Cosworth che poteva partire con fino a 30 litri di benzina in meno rispetto alla McLaren, questo dava loro un vantaggio su alcune piste della stagione, anche con meno potenza del motore Ford Cosworth. La disputa è stata equilibrata, ma nel complesso la McLaren è stata migliore della Benetton.
Quell'anno Schumacher sconfisse Senna, quando il brasiliano si schiantò contro Mansell nell'ultima gara dell'anno (Australia), perdendo 6 punti importanti che lo avrebbero portato secondo in campionato. Meriti di Schumacher che è stato più regolare di Senna.
Nel 1993 la McLaren corse metà stagione con un motore Ford ormai obsoleto rispetto alla Benetton, anche con l'aiuto del TAG il suo motore non raggiunse i 720 CV del motore Benetton. L'elettronica della McLaren era migliore di quella della Benetton, ma in compenso l'aerodinamica della Benetton, che sarebbe stata un riferimento per tutte le vetture di F1 degli anni '90, era migliore. In altre parole, la McLaren aveva più tecnologia, ma la Benetton aveva più efficienza sulla maggior parte delle piste veloci. Un altro fatto rilevante è il fatto che Schumacher ha pareggiato con Senna davanti in 8 x 8, sapendo che Senna è stato il pilota di F1 più veloce di tutti i tempi in qualifica, possiamo giungere ad una conclusione: la disputa era equilibrata, ma nel complesso nella stagione, la Benetton è stata migliore della McLaren.
Quell'anno Senna sconfisse Schumacher, poiché il tedesco fu coinvolto in incidenti ed ebbe problemi in alcune gare. Meriti per Senna, che ha vinto 5 gare ed è stato davanti a Schumacher con la Benetton e Damon Hill con la Williams.
NOTA: Inavvertitamente alcuni appassionati di F1 insistono sul fatto che nel 1993 la McLaren era migliore della Benetton, il che non è vero. In 8 gare di fila (Can, Fra, Ing, Ale, Hun, Bel, Ita, Por) la McLaren ha ottenuto 1 podio, mentre la Benetton è salita sul podio in tutte queste 8 gare. In questa fase del campionato, la Benetton era nettamente migliore della McLaren, arrivando a precedere di 12 punti la squadra biancorossa nel Campionato Mondiale Costruttori.
CONCLUSIONE
È un dato di fatto che Schumacher è PIÙ GRANDE di Senna in NUMERI ASSOLUTI, chiunque abbia buon senso lo sa. Ma non è giusto paragonare i numeri del tedesco, che ha avuto una carriera completa, con quelli del brasiliano, che ha visto la carriera interrotta nel suo apice. I numeri assoluti di un pilota sono influenzati da una serie di fattori quali: il tempo che ha impiegato a vincere le auto, i compagni di squadra e la qualità dei suoi avversari.
Entrambi i piloti avevano caratteristiche molto simili, entrambi erano alla pari in termini di colpibilità della vettura e precisione di guida in gara. Senna è stato più veloce in qualifica, migliore sotto la pioggia e migliore sui circuiti cittadini, mentre Schumacher è stato più intelligente, più bravo a sfruttare tutte le sue risorse a proprio vantaggio e leggermente migliore sul passo gara.
Se teniamo conto delle condizioni del mezzo e degli avversari che ognuno aveva, tenendo conto anche che Senna era più bravo a gestire i problemi della macchina e sapeva guidare bene con qualsiasi tipo di vettura (posteriore, folle o anteriore), possiamo concludere che Senna era leggermente più talentuoso di Schumacher, anche se il tedesco ha più numeri e più record. Tenendo sempre a precisare che entrambi i piloti erano dei GENIO della F1.
Per chi ha subito l'"Impatto" di Schumacher che infranse tutti i record di F1 negli anni 2000, è difficile accettare che potesse esistere un pilota più veloce, migliore e più completo del tedesco, ma le analisi mostrano che Schumacher era sicuramente il MIGLIORE DELLA SUA GENERAZIONE, mentre Senna era il MIGLIORE DELLA GENERAZIONE ANNI '80, che era piena di grandi piloti.
L'unica certezza che abbiamo è che Senna e Schumacher avrebbero condiviso vittorie e titoli, e piloti come Hill, Coulthard e Villeneuve non avrebbero mai vinto così tante gare come hanno fatto con Senna e Schumacher in pista.
COME SAREBBE LA STAGIONE 1994 CON SENNA ALIVE?
Molti dimenticano che la morte di Senna cambiò completamente il corso della stagione 1994.
L'analisi di come sarebbe stata la stagione con il brasiliano in vita deve tenere conto del fatto che la FIA ha modificato i regolamenti delle vetture solo su pressione dei media internazionali e ha inoltre applicato punizioni esagerate a Schumacher, cosa che non sarebbe accaduta se il brasiliano avesse lasciato Imola in vita.
Per fare questo esercizio di ipotesi, dobbiamo tenere conto che la FIA non cambierebbe il regolamento della vettura, quindi la Williams impiegherebbe più tempo a recuperare in campionato, potrebbero verificarsi i problemi di Mansell e Coulthard sulla vettura di Senna e le squalifiche e Le punizioni di Schumacher (chiaramente manovre politiche per riequilibrare il campionato) non avverrebbero con Senna ancora vivo.
Per spiegarci meglio, nel GP di Gran Bretagna del 1994 probabilmente Senna e Hill sarebbero stati in prima fila e Schumacher sarebbe partito 3° senza riuscire a superare Hill e Senna nel giro di riscaldamento, quindi non sarebbe stato punito o sospesi in Italia e Portogallo. Anche la squalifica in Belgio non sarebbe avvenuta, poiché è avvenuta solo a causa del cambiamento dei regolamenti imposti dalla FIA e dell'obbligo di posizionare la tavola di legno sul fondo della vettura.
Tenendo conto dei presupposti di cui sopra, ho svolto l'"esercizio di ipotesi" gara per gara nel modo più imparziale possibile e il campionato sarebbe stato così:
Pilota Mon Esp Can Fra Ing Ale Hun Bel Ita Por Eur Jap Aus
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Schumacher 36 40 46 56 62 62 72 78 88 94 104 108 112 Campione (**)
Senna 10 20 30 30 40 50 56 66 72 82 88 98 108 Secondo classificato (*)
Hill 7 13 17 21 25 31 35 39 49 55 59 65 71 3º posto
(*) Guasto al cambio in Francia e problema carburante in Italia per Senna.
(**) Guasto al motore Schumacher in Germania. Schumacher non sarebbe stato squalificato in Inghilterra o Belgio, né squalificato in Italia e Portogallo.
Naturalmente si tratta di supposizioni, ma Schumacher avrebbe qualche possibilità in più di diventare campione rispetto a Senna, aiutato dal fatto che aveva 30 punti all'inizio dell'anno e aveva corso tutte e 16 le gare del campionato.
COME SAREBBE LA STAGIONE 1995 E 1996 CON SENNA ALIVE?
Nel 1995, contrariamente a quanto molti sostengono, Senna sarebbe stato facilmente campione, con Schumacher al secondo posto e Damon Hill al terzo, dato il netto miglioramento della vettura Williams rispetto al 1994.
La quantità di punti persi a causa degli errori di guida commessi da Hill durante l'anno, pur avendo una Williams migliore della Benetton, ha fatto erroneamente pensare che Senna non sarebbe stato campione quell'anno, il che è un errore.
E per finire, piloti come David Coulthard e Jacques Villeneuve non sarebbero emersi così facilmente nei migliori team di F1 in F1. Hanno avuto queste possibilità solo a causa della morte di Ayrton Senna e degli altri piloti impegnati nelle loro squadre (Barrichello, Alesi, Berger, ecc.).
Nel 1996, Senna sarebbe diventato campione in modo ancora più convincente, poiché la FW 18 era una delle migliori auto di tutti i tempi. L'unica possibilità di una stagione combattuta sarebbe stata se Schumacher avesse condiviso la Williams con il brasiliano, poiché il pilota tedesco avrebbe creato non pochi problemi a Senna. ENTRAMBI ERANO LEGGENDE DELLA F1.